Politica
18 Aprile 2019
Il ministro assicura che le norme ci sono, ma sui tempi è sibillino: “Prima si arriva alla determinazione meglio è”

Carife. Tria: “Decreti pronti”. Ma gli azzerati confermano il sit-in a Roma

di Redazione | 2 min

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Il ministro dell’Economia Giovanni Tria assicura che “i decreti attuativi sono già pronti” e che nel decreto Crescita ci sarà una correzione alla Legge di Bilancio per poter avviare i rimborsi. I tempi, però, rimangono come sempre un’incognita.

Tria ha parlato mercoledì mattina davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato a Palazzo Madama, dove ha risposto alle domande sul Def, confermano che al momento rimane la previsione di un aumento dell’Iva nel 2020 per evitare di sfondare col deficit, e a proposito dei rimborsi ai truffati dalle banche ha affermato che la modifica alla Legge di Bilancio, servirà – come riporta AdnKronos – “per poter rimborsare più velocemente tutti i truffati in qualunque fascia di reddito siano compresi. Non c’è differenza da questo punto di vista, ma solo di procedura”. Una conferma, negativa, c’è anche però su un altro versante, quello dei tempi, che rimangono indeterminati, tant’è che Tria si è limitato a dire che “prima si arriva alla determinazione meglio è”

Non stupisce, dunque, che le associazioni degli azzerati confermino la loro presenza giovedì 18 aprile a Roma, per un sit-in programmato dalle 12 alle 13 a piazza Montecitorio per chiedere il rispetto dell’accordo raggiunto l’8 aprile con il Governo, e personalmente con il premier Conte, per dare via ai rimborsi con il meccanismo del doppio binario, ma finora però non ha visto la luce.

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