Spett. redazione
Ieri sera ho partecipato come cittadina e residente pontesana all’incontro PUBBLICO tenuto dal PD sulla viabilità e sulle rilevazioni del traffico dentro il centro abitato con le analisi e proposte dell’amministrazione comunale in merito.
Relatori il consigliere Davide Bertolasi e l’assessore alla viabilità e sicurezza Aldo Modonesi.
Non voglio soffermarmi sulle tematiche riguardanti alcune vie ad alto traffico, come via della Pace o via Risorgimento o le unità semaforiche di via Cabernardi e via Padova, ma sulla OMISSIONE della sicurezza stradale di via Pietro Braghini, gìà oggetto di segnalazioni di pericolosità per il transito ad alta velocità , in zona scarsamente illuminata dall’illuminazione pubblica e che termina in una curva a gomito piuttosto insidiosa.
La via è stata ampiamente documentata in varie situazioni ; orari di massimo traffico nelle ore di punta, o durante le deviazioni del mercato settimanale del venerdì, sia in condizioni di massima o di pessima visibilità , rilevando criticità importanti ampiamente segnalate con esposti, relazioni e segnalazioni alle autorità competenti.
Ho ritenuto un’importante occasione di confronto l’evento con l’assessore Modonesi a cui a suo tempo ho segnalato la questione, pertanto nel momento in cui la via Braghini non è stata minimamente citata ho posto le seguenti domande:
1) Perché è stata optata la soluzione dell’isola pedonale piuttosto che un rilevatore di velocità?
2) E’ stata valutata la presenza dei cassonetti posti sul ciglio strada in prossimità dell’isola pedonale come elemento importante di pericolosità?
3) Come mai non si è proceduto in step di garanzia sicurezza quali: potenziamento illuminazione , sistemazione dell’asfalto, spostamento dell’isola ecologica in un ubicazione più sicura?
4) Non è stato contemplata la possibilità che la soluzione “isola pedonale”adottata sia più pericolosa, aumentando ulteriormente l’insicurezza della strada?
Non avendo avuto risposta immediata, ho atteso pazientemente che l’incontro volgesse al termine affinchè l’assessore mi rispondesse.
Ciò non è avvenuto, e alla richiesta di rispondermi, lui ha terminato l’incontro dicendomi che se volevo mi avrebbe risposto in privato, quindi mi sono avvicinata a microfoni spenti e ho riformulato le mie domande alle quali lui mi ha risposto che è STATA FATTA UNA PETIZIONE CHE RICHIEDEVA L’ISOLA PEDONALE e CHE LA PERICOLOSITA’ E’ UNA MIA PERSONALE PERCEZIONE e NON DEI RESIDENTI DELLA VIA.
A questo punto mi chiedo:
Se l’incontro è pubblico per quale motivo non ha risposto pubblicamente?
Se questa petizione esiste, come mai la maggior parte dei residenti non ne è a conoscenza?
E’ corretto che un assessore non dia spiegazioni corrette, argomentate e specifiche su tematiche di criticità e schernisca l’impegno di una contribuente che vuole avere risposte?
Io chiedo pubblicamente all’assessore Modonesi di darmi le spiegazioni tecniche e argomentate per cui ritiene che l’isola pedonale in via Braghini è stata la soluzione più consona per la sicurezza sia per i residenti che per chi vi transita .
Mi piacerebbe che l’assessore a supporto della sua non risposta mi mostrasse la petizione ” fantasma” depositata negli uffici comunali firmata dai residenti come da lui affermato.
Cordialmente
Anna Ferraresi