Lavoro e caldo estremo, la Regione mette i paletti di umanità
Con un’ordinanza regionale, scatta in Emilia-Romagna il divieto di lavorare in alcuni settori, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa
Con un’ordinanza regionale, scatta in Emilia-Romagna il divieto di lavorare in alcuni settori, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa
"Siamo il presente della giustizia e vogliamo un futuro". È il cartello che i dipendenti del Tribunale di Ferrara espongono davanti alla Corte d'Appello di Bologna dove sono presenti in assemblea e presidio organizzati dalla Fp Cgil insieme a Uil Pa e Usb Pi dalle 11 alle 13 del 30 giungo
Il carcere di Ferrara, come molti altri, non è strutturato per accogliere in modo sicuro e adeguato donne trans. Invisibilizzare e non riconoscere le identità trans significa esporre queste persone a rischi enormi e negare diritti fondamentali
Quanto sono stati efficienti e tempestivi gli interventi di derattizzazione in piazza Cortevecchia? A Chiederlo è un'interpellanza di Davide Nanni, consigliere comunale del Pd, che chiede anche quanto siano costati gli interventi adottati per risolvere un problema che "da circa tre mesi i cittadini continuano a segnalare"
. Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente, ha presentato a Marina di Ravenna i dati relativi allo stato di salute del mare e degli 11 punti monitorati sul litorale emiliano-romagnolo solo due risultano superare i limiti e quindi considerabili inquinati. Uno dei monitoraggi è avvenuto a Porto Garibaldi, nella spiaggia libera a nord del Canale navigabile e risulta essere entro i limiti
Lo stop al progetto di ampliamento di palazzo dei Diamanti finisce al Tar. Il Comune di Ferrara ha infatti deciso di presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna per contrastare la mancata autorizzazione del Mibac sull’ormai arcinoto padiglione moderno nell’area del giardino del palazzo rossettiano.
La conferma arriva da una delibera di giunta del 12 marzo, ma è passata un po’ in sordina rispetto al clamore mediatico suscitato dalla polemica di Vittorio Sgarbi che, a suon di petizioni, ha fatto di tutto per bloccare quello che il critico d’arte ferrarese ritiene uno “scempio”.
Ma per l’amministrazione estense, lo scempio non è il progetto vincitore del concorso internazionale aggiudicato nel febbraio del 2018, quanto che la “mancata autorizzazione del Mibac non consente all’amministrazione di aggiudicare i lavori entro il 2019, con conseguente danni economici da ascriversi anche alla perdita dei finanziamenti ministeriali”.
Per questo il Comune ha scelto di procedere per vie legali contro i “provvedimenti ritenuti illegittimi e lesivi degli interessi dell’amministrazione”, considerandoli – come si legge nella delibera – “illegittimi sotto il profilo del vizio di legittimità ed eccesso di potere”.
Nel mirino della delibera – che dà mandato agli avvocati Cristina Balli del Foro di Bologna e Edoardo Nannetti del Servizio Affari Legali di procedere con il ricorso al Tar – figurano appunto gli atti del Mibac e della Soprintendenza regionale delle Belle Arti in cui si evidenziava “l’incompatibilità della proposta progettuale” del padiglione senza tenere conto delle osservazioni fornite dal Servizio Beni Monumentali “volte a a dimostrare l’infondatezza di tale incompatibilità”.
Il risultato, come è noto, è che la Soprintendenza ha autorizzato i lavori di restauro e riqualificazione dell’esistente, mentre ha disposto una sospensione della valutazione per quanto riguarda il nuovo padiglione, bloccando di fatto il procedimento al Ministero. Un “eccesso di potere” contro cui il Comune ha deciso di ribellarsi per tentare di risolvere i “problemi dovuti al percorso museale frammentato, inadeguato alla rilevanza del Diamanti”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com