Spettacoli
13 Marzo 2019
Proiezione in occasione della mostra al Diamanti per celebrare un autentico visionario del design

Il genio della moda, da Boldini a Alexander McQueen

di Redazione | 3 min

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Questa sera, mercoledì 13 marzo, alle 21 al cinema Boldini verrà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano il docufilm “Alexander McQueen – Il genio della moda” di Ian Bonhôte e Peter Ettedgui.

La proiezione è organizzata in collaborazione con Palazzo dei Diamanti – che al momento ospita l’esposizione “Boldini e la moda” – e restituisce uno sguardo molto personale sulla straordinaria vita, sulla carriera e sul talento artistico del designer Alexander McQueen.

Attraverso interviste esclusive a familiari e amici più intimi, materiale d’archivio, splendide immagini e musiche coinvolgenti, il film vuole essere una sincera celebrazione ed un entusiasmante ritratto di un autentico visionario della moda, tanto geniale quanto tormentato.

Cresciuto nell’East London, Alexander McQueen era un semplice ragazzo della working class inglese, senza doti né prospettive. Ma nel suo intimo, “Lee” ha sempre saputo di non essere come gli altri. Per anni ha coltivato demoni interiori, dalle sembianze eleganti e spaventose. E soltanto controllandoli, forse, è riuscito a diventare uno dei più iconici artisti del nostro secolo.

Come ha fatto questo punk ribelle a conquistare l’alta moda parigina? E perché, al picco della sua fama, ha deciso di mettervi un punto? Riflettendo sulla savage beauty e la dirompente vivacità del suo design, i registi evocano una figura opaca, tra tortura e ispirazione, per celebrare un genio radicale e ipnotico e la profonda influenza che ha avuto sulla sua epoca. Probabilmente è stata la prima volta in cui, dagli anni d’oro della Swinging London anni ’60, che un ragazzotto dell’East End di Londra è riuscito a emergere e a diventare l’artista più originale e influente del suo tempo.

I registi Ian Bonhôte e Peter Ettedgui hanno catturato la vita personale e lavorativa di un talento creativo unico nel suo genere, mostrando la sua gloriosa anarchia nel loro film. Qui viene offerto un entusiasmante ritratto della vita di McQueen e della sua complessa personalità, seguendolo alla conquista del mondo della moda con i suoi modelli, tanto affascinanti quanto sinistri. Dal suo apprendistato alla prestigiosa scuola di sartoria di Savile Row, dove si mostrò da subito incredibilmente portato, fino alla sua prematura morte all’età di 40 anni, il film racconta la sua storia rompendo le regole della narrazione documentaria attraverso un mosaico composto da molteplici frammenti che dalla loro unione generano un ritratto unico, sfaccettato e rivoluzionario dell’artista McQueen.

Attraverso le riprese dei suoi spettacoli, delle sue sfilate e ad alcuni video personali di Alexander, lo spettatore percepisce un ineguagliabile talento creativo che appartiene allo stilista, capace di dare vita alle sue fantasie più oscure e alle sue più grandi ambizioni attraverso la realizzazione di modelli dal design rivoluzionario; presentati al pubblico tramite sfilate spettacolari ispirate a miti e leggende, ai racconti del popolo Yooruba, all’Inferno di Dante e alla leggenda di Atlantide.

Tutto questo contribuisce a creare la singolare visione artistica di McQueen, una visione strutturata per mezzo di una febbrile immaginazione e un mix eclettico di film, arte, musica, storia, danza, tecnologia, il tutto unito insieme al fine di provocare scandalo ed estasi nello spettatore. Diviso in cinque capitoli, Alexander McQueen – Il genio della moda sottolinea i momenti fondamentali della vita del designer attraverso una selezione dei suoi spettacoli più personali e iconici.

Ingresso 5 euro.

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