Comacchio
9 Marzo 2019
Interessate 4mila utenze tra residenti e turisti. l 18 marzo si partirà con la consegna dei kit

Rifiuti. Porto Garibaldi passa al porta a porta

di Redazione | 3 min

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Porto canale insabbiato: la consulente dei pescatori accusa l’Autorità portuale

Porto Garibaldi resta in attesa, con il suo porto canale sempre più insabbiato e una comunità di pescatori che da anni denuncia l’emergenza. Dopo l’ennesimo appello lanciato nei giorni scorsi, torna alla carica la consulente patrimoniale della marineria locale con una nuova comunicazione inviata via Pec alle autorità competenti, in cui si ribadisce con forza il ruolo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale (AdSP) nella gestione dei fondali.

Da sinistra Marco Fabbri, Raffaele Alessandri, il vicesindaco Denis Fantinuoli e Vito Fogli, responsabile di zona per Clara

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Il sistema di raccolta ‘porta a porta’ arriva a Porto Garibaldi, località più di ogni altra caratterizzata da un perfetto mix tra residenti e turisti, due tipologie di utenti che dal 5 maggio dovranno fare a meno dei cassonetti posizionati in strada e affidarsi a sacchi e bidoncini da esporre sull’uscio di casa, come già avviene in molte altre località servite da Clara, Comacchio capoluogo compresa.

E in collaborazione con l’amministrazione del Comune socio maggioritario, Clara lancerà nei prossimi giorni la campagna informativa rivolta ai cittadini e, più saltuariamente, ai villeggianti alle prese con le prime ‘capatine’ primaverili ai Lidi. Il 18 marzo si partirà con la consegna dei kit ai residenti, mentre lunedì 25 marzo è previsto un primo incontro pubblico nella sala civica di piazza Don Giovanni Verità (alle 21), dieci giorni prima la partenza effettiva. Altri incontri coinvolgeranno poi nello specifico agenzie immobiliari, amministratori condominiali, le associazioni di categoria, gli stabilimenti balneari, “per rendere quanto più possibile condiviso il percorso verso il nuovo sistema”.

Dal 5 maggio, le campane del vetro e i cassonetti per la raccolta del rifiuto organico saranno gli unici a sopravvivere, mentre plastica, lattine, carta e ramaglie saranno raccolte con il nuovo sistema PaP, con un passaggio degli operatori che – quantomeno in alta stagione estiva – si concentrerà nelle ore tardo-serali e notturne, per intralciare il meno possibile la movimentata giornata della popolosa Porto Garibaldi. Negli altri periodi l’organizzazione sarà variata e modulata in base alle esigente generali dell’utenza ‘invernale’.

“Quello che può sembrare un piccolo passo è in realtà un passo importante, considerate le oltre 4mila utenze attive a Porto Garibaldi” commenta il sindaco Marco Fabbri, ricordando come i dati sulla raccolta rispetto al ‘Piano regionale dei rifiuti’ restituiscano un quadro positivo per quanto riguarda i residenti (“con numeri perfettamente allineati”) ma facciano emergere invece delle difficoltà oggettive sul fronte turistico costiero.

“Oggi – spiegano da Clara – nel territorio comunale di Comacchio la raccolta differenziata si aggira attorno al 60%, e il rifiuto indifferenziato supera i 1600 kg per abitante: numeri determinati in larga parte dai picchi turistici, purtroppo eccezionalmente distanti dagli obiettivi della Regione, che richiede di raggiungere entro il 2020 almeno il 73% di raccolta differenziata e di far scendere il rifiuto indifferenziato sotto la soglia dei 150 kg per abitante. Proprio grazie al ‘porta a porta’ questi obiettivi sono in pratica già raggiunti in ormai tutti gli altri Comuni gestiti da Clara – ricorda il direttore Raffaele Alessandri – perché il sistema domiciliare, responsabilizzando i cittadini nella gestione dei propri rifiuti, riduce le possibilità di errore e consente un recupero effettivo della maggior parte dei materiali raccolti”.

“In un territorio come questo, caratterizzato da un elevatissimo numero di utenze domestiche non residenti (seconde case) e da un alto pendolarismo, non è affatto facile procedere” commenta Fabbri. “Ecco perché questa fase è stata preceduta da due anni di valutazioni e verifiche sul campo. Per quanto riguarda Porto Garibaldi siamo pronti non solo a regolamentare i rifiuti domestici ma anche quelli portuali: manca poco al bando per l’affidamento” fa sapere.

Relativamente ai prossimi passaggi, è utile ricordare che chi tra i residenti non sarà in casa in occasione della consegna del kit (sacchi, bidoncini ed ecocalendario), potrà ritirarlo presso il nuovo ufficio Clara di via Mameli 29, che aprirà i battenti il 12 aprile, a cui potranno rivolgersi anche i proprietari di seconde case e i gestori di case vacanza. Per andare ulteriormente incontro agli utenti stagionali, da giugno a settembre sarà inoltre operativa anche a Porto Garibaldi – dopo l’esperienza “piuttosto positiva” di Lido di Volano – la postazione di raccolta ‘Ecostop’ in cui (in via Sicilia), sarà possibile conferire carta, plastica, lattine, umido, indifferenziato e piccoli elettrodomestici.

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