Attualità
1 Marzo 2019
Il 12 marzo al teatro Nuovo l'evento nazionale "Verso Horizon Europe. Mission - Quali attese"

Unife si prepara ad affrontare le sfide europee della ricerca

di Redazione | 4 min

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L’Università degli Studi di Ferrara, insieme ad Apre–Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, alla Regione Emilia-Romagna e ad Aster, stanno organizzando l’evento nazionale “Verso Horizon Europe. Mission – Quali attese”, in programma al teatro Nuovo il 12 marzo dalle 8.45 alle 13.30 nell’ambito di una serie di iniziative in Italia di presentazione del prossimo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027.

Con un budget di circa 100 miliardi di euro sarà il più ambizioso programma di ricerca e innovazione di sempre.

Il professor Andrea Conti, delegato alla Ricerca di Unife, ha aperto la presentazione introducendo cos’è Horizon Europe, un programma che risponde a più obiettivi: rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Ue e migliorare la capacità innovativa, la competitività e l’occupazione in Europa, oltre a conseguire gli obiettivi prioritari per i cittadini e sostenere il modello socio-economico e i valori europei.

Le missioni sono la grande novità di Horizon Europe e il cuore dell’evento a Ferrara: con questo termine infatti si indica un insieme di attività di ricerca che mirano a conseguire un obiettivo audace e stimolante, misurabile, che abbia impatto rilevante sui cittadini.

Quali saranno le missioni? Non è ancora chiaro, perché sono in corso di definizione, per questo si spera di dare notizie in diretta durante l’evento del 12 marzo, che vuole dare la possibilità ai ricercatori di conoscere con due anni di anticipo i meccanismi di definizione delle missioni, prepararsi a un vocabolario nuovo, capire come funziona la nuova progettazione europea per essere più pronti alla prossima progettazione europea. La ricerca deve essere sempre più vicina ai cittadini e le missioni hanno questo compito: incidere sulla vita delle persone.

L’agenda dell’evento sarà ricca di relatori importanti, oltre a personalità del mondo dell’industria e della ricerca: Renzo Tomellini, capo unità della Direzione Generale Ricerca e Innovazione della Commissione Europea, Fabio Donato, Rappresentanza Italiana presso la Ue, Francesco Profumo, presidente Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’assessore regionale Patrizio Bianchi è intervenuto per rimarcare come dalle istituzioni regionali sia stata portata avanti la richiesta di aumentare i fondi per la ricerca, che sono sostanzialmente raddoppiati: “Dobbiamo migliorare la ricaduta della ricerca sulla vita delle persone e sulla creazione di impresa. Con le missioni puntiamo ad affrontare le grandi tematiche, come hanno fatto la Nazioni Unite: il tema del cambiamento climatico, la salute delle persone (grazie alle scoperte scientifiche in questi anni l’attesa di vita è aumentata di 20 anni), il cambiamento dei sistemi produttivi. L’Europa deve dare una accelerata sulla ricerca. È importante la capacità di creare reti e sistemi territoriali, come stiamo facendo con le nostre Università che stanno lavorando insieme e come stiamo facendo con il Centro Meteo. Dobbiamo aumentare la capacità di giocare sulle grandi sfide, che devono toccare terra sull’interesse dei cittadini”.

Marco Falzetti, direttore Apre ha commentato come questo road show nazionale che fa tappa a Ferrara ha l’obiettivo di informare la comunità scientifica nazionale: “E’ un format di eventi che abbiamo creato per affrontare al meglio e prepararci alla nuova sfida di Horizon Europe, che non è ancora del tutto definito. Lo scenario è radicalmente mutato, ora offre tante opportunità: dobbiamo iniziare a capire e coinvolgere il sistema nazionale, per contribuire a dare forma alle missioni. Tra poco inizierà lo strategic planning, per questo dobbiamo esserci ed essere preparati ad affrontare queste sfide”.

Alessandra Borgatti, responsabile Sportello Apre Emilia-Romagna–Aster, ha evidenziato come Aster da 30 anni è focalizzata sui temi dell’innovazione ed “è quotidianamente impegnata nel supporto a chi intende partecipare alle opportunità di finanziamento, sia ricercatori che imprese, per avere orientamento, informazione e supporto in tutte le fasi, grazie al presidio a Bruxelles, facendo networking anche con le istituzioni e con la collaborazione dei soci”. Tra i progetti Horizon 2020 vinti nel territorio regionale, sono oltre 200 i progetti all’attivo, oltre 260 le imprese finanziate, con un volume complessivo di contributi di circa 174 milioni di euro.

Adele Del Bello, responsabile Ripartizione Ricerca–Università degli Studi di Ferrara, infine, ha voluto sottolineare come “questo evento faccia parte di una strategia di internazionalizzazione della nostra ricerca: a Unife ci vogliamo preparare per tempo, è questo il momento strategico, l’Università vuole essere attrice di questo processo, rafforzando anche la nostra presenza a Bruxelles, migliorando le reti locali come i Clust-Er regionali e i Cluster nazionali, i partenariati europei pubblico-privati. Stiamo lavorando per uscire da una dimensione locale per andare verso quella europea, offrendo servizi utili, formando i nostri ricercatori: ad esempio, stiamo organizzando laboratori di europrogettazione per dottorandi e giovani ricercatori. Dal 2014 abbiamo vinto 41 progetti europei per un finanziamento a Unife di quasi 8 milioni di euro. Sono numeri importanti che vogliamo comunque sempre migliorare”.

Si ricorda che l’evento aperto a tutti, è possibile registrarsi sul sito www.apre.it/eventi.

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