
Una scultura di Menegatti, tra gli artisti della collettiva
di Giuseppe Malatesta
Codigoro. Tutta l’arte codigorese in una grande mostra che, dal 23 febbraio al 3 marzo, si sdoppia tra la sala espositiva Pro Loco e il Palazzo Spada (entrambi in via IV Novembre 14/18) per accogliere le opere di 35 pittori e di numerosi altri artisti, scultori e fotografi accomunati, oltre che dall’amore per l’espressione artistica, da quello per le loro origini autoctone.
L’iniziativa promossa dall’associazione ‘Insieme Si Può’ e sostenuta dall’amministrazione comunale ha in effetti il dichiarato obiettivo di valorizzare sì i singoli autori, ma in una visione di insieme che possa dare lustro a Codigoro, alla sua storia passata e recente che rivivrà in questa grande esposizione collettiva.
“Un sogno che si realizza” per Villiam Pozzati, presidente dell’associazione organizzatrice. “Il vissuto comune non va perduto e Codigoro può vantare un numero incredibile di pittori e artisti che negli anni hanno raccontato la storia di questo Comune di cui vado fieri e di cui tutti dovrebbero essere orgogliosi. Non è stato semplice mettere insieme tutti, ma alla fine ci siamo riusciti”.

Villiam Pozzati e il sindaco Alice Zanardi
Ivano Bellagamba, Enrico Menegatti, Ugo Meneghini, Loris Piva, Renzo Piccoli sono solo alcuni dei tanti autori di sculture, miniature e dipinti che saranno esposti nelle due sedi, insieme a pannelli celebrativi, collezioni private, lavori degli alunni del Polo Scolastico Guido Monaco di Pomposa, altri dell’Oasi Garzaia di Codigoro e ad un plastico in miniatura gentilmente concesso dal Consorzio di Bonifica. Non mancheranno neppure le opere di Mario Capuzzo, apprezzato pittore legato al territorio, e i documenti dell’archivio di due storiche famiglie codigoresi, gli Spada e i Grata.
“Non è un caso che sia ancora ‘Insieme Si Può’ a proporre progetti di questo tipo, mirati a mettere in risalto le nostre eccellenze” sottolinea il sindaco Alice Zanardi, ricordando un precedente di successo: l’istallazione dei pannelli celebrativi lungo viale Papa Giovanni XXIII. “Li ringrazio ancora una volta per essersi prodigati con tanta dedizione e pazienza per una nuova bellissima iniziativa”. La stessa associazione ha recentemente promosso un sondaggio popolare per intitolare il nome del ponte che passa sul Po di Volano in pieno centro cittadino. Presto una cerimonia di intitolazione organizzata con l’amministrazione comunale attribuirà ufficialmente al manufatto il nome di ‘Ponte dello Scariolante’.
Tornando alla ‘doppia mostra’, l’inaugurazione è fissata per sabato 23 febbraio alle 11 in via IV Novembre. Sarà poi visitabile tutti i giorni per una settimana intera.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com