di Giacomo De Bortoli

Occhiobello. Si terrà sabato 23 febbraio, alle 21.00, nell’auditorium di S.Maria Maddalena, ‘I monologhi della vagina’, il reading teatrale tratto dal libro di Eve Ensler, successo mondiale degli ultimi vent’anni che racconta le storie vere di alcune donne intervistate dalla drammaturga americana, e affronta diversi temi particolari, quali: il sesso, lo stupro, l’amore, l’orgasmo, la mutilazione, l’omosessualità, le mestruazioni, ecc.

A curare l’evento saranno le ragazze del “V-Day Rovigo”, che promettono un’esibizione coinvolgente in grado di far commuovere, e allo stesso tempo divertire. «Non si tratterà di uno spettacolo femminista, anzi, la volontà è proprio quella di coinvolgere tutti, maschi e femmine di ogni età» ci ha tenuto a sottolineare Chiara Piredda, che assieme alla collega Moira Marinello ha presentato lo spettacolo ai giornalisti.

«L’obiettivo è quello di superare certi limiti culturali non del tutto superati, per cui ancora oggi è incredibilmente difficile parlare apertamente di alcuni temi in particolare» hanno spiegato, specificando che «è giusto continuare a divulgare un messaggio di rispetto per la donna per cui ci auguriamo che tanti uomini si interessino e vengano a vederci”. A condividere il palco con loro ci saranno anche: Lyudmyla Romanko, Tania Gazzi, Matteo Panin, Francesca Derossi e Riccarda Dalbuoni.

L’assessora alle pari opportunità Laura Pasquini ha spiegato che «il ricavato della serata, a offerta libera, sarà devoluto interamente a “Genesi”, un’associazione del territorio che gestisce una casa di accoglienza per persone, anche donne, in difficoltà, e che lavora per aiutare famiglie con minori e persone sole. Tutte problematiche alle quali siamo interessati e vogliamo contribuire a risolvere, magari anche con eventi futuri».

È poi intervenuta l’assessora alla cultura Irene Bononi, la quale si è detta «contenta che sia stato scelto il comune di Occhiobello per ospitare l’unica data dello spettacolo nel territorio polesano. Per noi questo è un motivo di orgoglio e ci auguriamo che si consegua lo stesso successo del 2015, quando era già stato proposto l’evento con riscontri davvero positivi».

Infine ha concluso specificando che l’iniziativa oltre ad essere patrocinata dal Comune, è stata condivisa anche dal Forum delle Associazioni «proprio perché trasmette un messaggio importante e di interesse comune, che non deve essere trascurato da nessuno».