Terre del Reno
10 Febbraio 2019
Lodi: "Momento doloroso che ha riportato alla mente il terremoto, ma dà speranza. È un nuovo inizio per la nostra comunità"

Dalle macerie del municipio rinasce la piazza di Sant’Agostino

di Redazione | 2 min

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I lavori sulle macerie del vecchio edificio comunale

Sant’Agostino. Stanno procedendo come da programma i lavori di rifacimento della piazza di Sant’Agostino. Dopo una pausa invernale, sia per le feste natalizie sia a causa delle basse temperature che impedivano i lavori di asfaltatura e di posa della nuova pavimentazione, sono riprese le attività del cantiere delle nuove piazze.

I lavori sono finanziati dai Progetti di rigenerazione Urbana, frutto di un progetto partecipato della comunità di Sant’Agostino, e cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna, e hanno già consentito anche la rimozione delle restanti macerie del vecchio palazzo municipale demolito a seguito dei disastrosi danni subiti dal sisma di maggio 2012. Il totale complessivo dei  lavori ammonta a 1,4 milioni di euro.

“È stato – ha dichiarato il sindaco Roberto Lodi a proposito della rimozione delle macerie – un momento doloroso che credo abbia riportato alla mente i ricordi tristissimi di quei giorni bui, ma contemporaneamente anche un momento di sollievo e di speranza. Un nuovo inizio per quel luogo che auspichiamo possa diventare un punto di aggregazione per tutta la nostra nuova comunità”.

“Nel frattempo – ha concluso Lodi – stiamo pianificando e progettando la riqualificazione di tutte le piazze del nostro territorio. Infatti, oltre a quella di Mirabello che è già progettata, stiamo lavorando su quella di San Carlo e su quella di Dosso”.

Tornando a Sant’Agostino, per quanto riguarda il prosieguo dei lavori, oltre alla già menzionata rimozione delle macerie, inizierà la predisposizione della zona coperta in corrispondenza del sedime del vecchio edificio di cui si può già intravedere la dimensione. Parimenti inizieranno sia i lavori di asfaltatura della nuova viabilità e dei parcheggi della piazza Pertini, sia quelli della zona che sarà pavimentata. Mentre la posa degli impianti di illuminazione sono in fase di ultimazione.

Al termine di questa parte di lavori, sarà riaperta questa specifica zona, per consentire l’inizio dei lavori su piazza Marconi, compresa l’opera di demolizione e smontaggio del basamento e delle opere in bronzo del monumento del professor Salvatore Amelio, che curerà sia smontaggio che pulizia. Queste operazioni saranno propedeutiche al ripristino dell’opera d’arte all’interno della rotatoria denominata “Toselli”, all’ingresso di Sant’Agostino.

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