Coldiretti inaugura il nuovo ufficio a Portomaggiore
Via Dante Alighieri 33/c è diventato ufficialmente da giovedì 3 luglio 2025 il nuovo punto di riferimento di Coldiretti per la sezione di Portomaggiore e la relativa Zona
Via Dante Alighieri 33/c è diventato ufficialmente da giovedì 3 luglio 2025 il nuovo punto di riferimento di Coldiretti per la sezione di Portomaggiore e la relativa Zona
Non si è fatta attendere la replica del centrodestra portuense all'intervento della consigliera regionale Marcella Zappaterra in merito all’esclusione di Portomaggiore dalla Zona Logistica Semplificata (Zls)
A partire da martedì 8 luglio torna l’ormai consueto appuntamento con il cinema nel cortile della Biblioteca Peppino Impastato. Dopo il successo della passata edizione quattro nuovi titoli faranno compagnia a chi rimane in città nel periodo estivo
Venerdì 4 luglio alle 18 Burattini alla Riscossa 2025 arriva in provinica di Ferrara, a Portomaggiore, dove alla Biblioteca Peppino Impastato la compagnia All'InCirco presenta l'esilarante Ecomonsters Puppet Show
Mercoledì 2 luglio alle ore 21 TIP aps porterà in scena lo spettacolo "Il viaggiatore Ryanair", un viaggio teatrale tra ironia, leggerezza e riflessioni liberamente ispirato al mondo delle low-cost e delle emozioni ad alta quota
Il sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli
Portomaggiore. I familiari delle vittime del tragico incendio al poligono di Portomaggiore hanno chiesto che venga citato in giudizio il ministero dell’Interno, nella persona del ministro Matteo Salvini, come responsabile civile nel procedimento a carico del sindaco Nicola Minarelli, accusato di disastro e omicidio colposo per aver tollerato o non impedito la gestione del poligono, al quale mancava la licenza.
Il 10 gennaio del 2016, come si ricorderà, si verificò un’esplosione e nell’incendio persero la vita il 47enne Paolo Masieri (i cui familiari, presenti al processo, non si sono costituti parte civile), il 73enne Lorenzo Chiccoli (la famiglia è assistita dall’avvocato Marcello Rambaldi) e il 66enne Maurizio Neri (il cui figlio, Samuele Neri, è parte civile tramite l’avvocato Alberto Balboni). La chiamata in causa di Salvini – ovviamente non per responsabilità personali, ma in quanto vertice pro tempore del ministero dell’Interno – deriva dal fatto che, non essendoci una questura a Portomaggiore, le autorizzazioni necessarie dovevano essere date dal sindaco, che agiva nel caso specifico in quanto rappresentante territoriale del Governo. E per questo i danni, oltre che al primo cittadino, verranno richiesti anche al ministero.
Oltre a Minarelli, vennero indagati per disastro colposo e omicidio colposo i tre gestori del poligono: Stefano e Fabio Ghesini, padre e figlio, vertici dell’Asd Poligono, e Paola Rubbi, madre e moglie, tesoriera dell’associazione sportiva. Per i Ghesini senior è stata chiesta l’archiviazione e nessuno ha presentato opposizione. Fabio Ghesini (difeso dall’avvocato Alberto Bova) ha scelto invece la strada del patteggiamento, raggiungendo un accordo con la Procura per una condanna a tre anni, ma deve ancora essere fissata l’udienza per la sua ‘ratifica’ da parte del giudice.
Il primo cittadino portuenese, accompagnato dai propri legali (gli avvocati Alessandra Pisa e Fabio Anselmo) ha partecipato all’udienza di mercoledì 16 gennaio davanti al giudice per l’udienza preliminare Silvia Marini, che ha rinviato al 20 marzo per la discussione. In quella data si saprà se il ministero entrerà nel processo – come richiesto dagli avvocati Balboni e Rambaldi, a cui si sono accodate le altre parti civili (si sono costituti anche la proprietà dell’immobile, Unicredit, tramite l’avvocato Simone Trombetti, e i proprietari della casa vicina, danneggiata dalle fiamme, tramite l’avvocato Giacomo Forlani) – e si saprà se Minarelli – che ha sempre rivendicato la propria innocenza – deciderà di proseguire con qualche rito alternativo e procederà per le vie ordinarie.
Il 12 febbraio invece, sempre davanti al gup, si discuterà l’opposizione che le parti civili hanno presentato contro la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura per la posizione di Daniele Zancoghi, dirigente dell’associazione sportiva che gestisce la struttura, che quel giorno aprì la struttura e fu una delle persone che riuscì a salvarsi.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com