di Andrea Profili
Il Palio di Ferrara si avvia verso la conclusione dei festeggiamenti del cinquantesimo anniversario, e lo fa presentando due mostre: una fotografica e l’altra documentale.
La prima, che verrà inaugurata sabato 12 gennaio presso la Palazzina Marfisa d’Este, è una mostra fotografica dal titolo “100×50 cento scatti per 50 anni di Palio moderno”; l’altra aprirà al pubblico il 1 febbraio, presso il Museo Archeologico di Ferrara in Palazzo Costabili, ed è intitolata “Este Viva! 50 anni di Ente Palio”. Quest’ultima ripercorrerà attraverso documenti, cimeli, abiti e prodotti multimediali inediti, i 50 anni dell’Ente Palio, e per la prima volta in Italia sarà presente un sistema di realtà virtuale all’interno di una mostra.
“Il mondo del Palio è un tassello importante per Ferrara – commenta il presidente dell’Ente Palio Di Brindisi -. Per cinquant’anni ininterrotti ha accompagnato gran parte degli avvenimenti della nostra città, ed è una delle pochissime associazioni che non si sono mai fermate dalla loro fondazione. È una rievocazione che celebra i fasti della nostra città con una rappresentazione viva e reale di ciò che si studia solo visivamente sui libri di storia. Vedremo, attraverso questa mostra fotografica, quello che il Palio ha saputo rappresentare per Ferrara e i cittadini stessi”.
“Abbiamo deciso, assieme alle otto contrade più la corte ducale, di chiudere le celebrazioni del cinquantesimo con queste due mostre, a dimostrazione del forte legame tra il mondo del palio e la città, e lo facciamo in due palazzi storici di Ferrara come Palazzo Marfisa e Palazzo Costabili”, aggiunge l’assessore con delega al palio Aldo Modonesi.
Le mostre sono dedicate al ricordo di Alberto Vitali, uno dei padri fondatori del palio di Ferrara che è recentemente scomparso, e a Lucrezia Borgia in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla sua morte.
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