Attualità
8 Gennaio 2019
Iperafflusso di pazienti, soprattutto anziani, al pronto soccorso. Posti letto saturati e la difficile reperibilità dei medici non permette di usarne altri 10 liberati con le misure d'emergenza

Boom di ricoveri, ospedale di Cona in tilt

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cittadini del Mondo: “Sorpresi dalle parole del sindaco”

Le parole del sindaco Alan Fabbri hanno "sorpreso" Cittadini del Mondo perché "non solo sono in contraddizione con quanto ci è stato espresso il 22 aprile dall’assessora Coletti, ma anche con il futuro prossimo della nostra città"

Ruspa show. La Procura chiede un anno per l’ex vicesindaco Lodi

La Procura di Ferrara ha chiesto la condanna a un anno per l'ex vicesindaco Nicola Lodi, finito a processo per il ruspa show del 2 ottobre 2019 quando, con tanto di giornalisti al seguito, la nuova amministrazione leghista decise di sgomberare il campo nomadi di via delle Bonifiche

Yaya Yafa morì sul lavoro. Cinque rinvii a giudizio

Cinque rinvii a giudizio, due patteggiamenti e un prosciolto. È quanto è stato deciso dal gup del Tribunale di Bologna nel processo per la morte di Yaya Yafa, il lavoratore 22enne della Guinea Bissau - residente a Ferrara - che nell'ottobre 2021 morì sul lavoro all'Interporto di Bologna

Non si può chiudere Cittadini del Mondo

Non ci si stava l’altro ieri in via Kennedy 24, nella sede di Cittadini del mondo. Anche il Forum Ferrara Partecipata era presente e ha espresso solidarietà nei confronti di un luogo che da tanti anni è un agente di accoglienza, di difesa e promozione di diritti

Il più grande e moderno ospedale di Ferrara, il Sant’Anna di Cona, punto di riferimento per l’intera provincia, è in piena crisi a causa di un afflusso non previsto di pazienti al pronto soccorso e dell’alto numero di ricoveri.

«In questi giorni l’Ospedale di Cona si trova a vivere una situazione di grande pressione di ricovero, dovuta ad una condizione di iperafflusso. Data la complessità di diversi casi trattati in pronto soccorso, unitamente alle difficoltà di dimissione legate alle recenti festività, il numero di ricoveri è nettamente superiore alle dimissioni, creando una situazione di saturazione dei posti letto», recita una nota stampa inviata dall’azienda ospedaliera che dà anche qualche numero.

Il giorno della vigilia di Natale, dal pronto soccorso generale si sono registrati 36 ricoveri, il giorno di Natale il numero è salito a 40 e per Santo Stefano a 41. Nel nuovo anno, il 4 gennaio ancora 40 ricoveri. Nel 2018, fa sapere il Sant’Anna, la media è stata di 32 ricoveri al giorno.

«Nel corso del 2018 si è verificato un notevole incremento dell’accesso di pazienti nel pronto soccorso (circa 4mila accessi in più rispetto al 2017). Anche il numero di accessi al pronto soccorso di persone con età superiore ai 65 anni è in crescita, rispecchiando la composizione demografica della popolazione e, nello specifico, l’elevato indice di vecchiaia che contraddistingue la cittadinanza ferrarese. In forte crescita anche il numero di ricoveri (produzione ospedaliera) sia di tipo medico che di tipo chirurgico. Questo incremento di accessi e ricoveri, costante nel corso dell’anno, unito al fisiologico aumento di questa stagione, ha causato una saturazione della capacità di accoglienza dell’Azienda ospedaliero-universitaria».

L’ospedale ha una capacità dichiarata di 658 posti letto ordinari, 22 in regime di Day Hospital e 30 in regime di Day Surgery.

Non sono mancate in questo frangente le misure a contrasto della crisi come la recente ricollocazione dell’Unità operativa di chirurgia d’urgenza (dall’1B1 al 3B0), che ha permesso di guadagnare 7 posti letto nei nuovi locali (al 3B0) e di liberarne contestualmente 17 negli spazi all’1B1. L’azienda ha previsto la possibilità di espandere ulteriormente lo spazio di ricovero, fin dall’inizio dell’anno, e ha realizzato le ristrutturazioni necessarie. Tuttavia per rendere operativi questi posti letto è necessaria la disponibilità di personale infermieristico (già acquisito in previsione delle necessità), e dalla disponibilità di personale clinico (medici) la cui reperibilità è meno immediata.

«La difficoltà di reperire personale medico aggiuntivo rende possibile, ad oggi, utilizzare esclusivamente i 7 posti letto aggiuntivi nel blocco 3B0  – spiega l’Azienda ospedaliera -. Questi letti saranno utilizzati per la prima volta oggi (lunedì 7 gennaio, ndr) per rispondere alle richieste di ricovero non assorbibili con i posti letto ordinari».

Altre azioni sono già attive, come il monitoraggio dell’andamento dei ricoveri e del sovraffollamento in pronto soccorso; l’ampliamento della capacità ricettiva nei blocchi di ricovero dei dipartimenti medici; lo sfruttamento delle eventuali disponibilità nei posti letto chirurgici senza rimandare gli interventi programmati e l’intensificazione delle comunicazioni con l’azienda Unità sanitaria locale per la gestione della pressione di ricovero”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com