di Andrea Mainardi

Sarà una compagine in ripresa quella che la Spal andrà ad affrontare oggi nell’ennesimo scontro salvezza.

I clivensi, pur con la partenza ad handicap per la penalizzazione di tre punti che rendono la classifica già disperata e i tanti cambi di allenatore, sembrano aver trovato una certa quadratura con Domenico di Carlo in panchina, avendo inanellato quattro pareggi consecutivi fermando anche Lazio e Napoli.

La solidità difensiva pare ritrovata e i pochi gol subiti nelle ultime partite lo dimostrano, ma resta per il Chievo il problema della sterilità offensiva dovuta all’essere la squadra che tenta meno tiri in porta del campionato.

Ci sono tutti gli ingredienti dunque per una partita molto fisica nella quale sarà la Spal ad avere il pallino del gioco in mano, gioco che dovrà necessariamente velocizzarsi per stanare un avversario che difenderà con molto uomini al di sotto della linea del pallone.

Tatticamente mister Di Carlo non dovrebbe presentare variazioni particolari, al netto delle assenze di De Paoli squalificato e Tomovic per una lesione muscolare. Il classico 4-3-1-2 clivense partirà da Sorrentino tra i pali ed una linea di difesa molto conservativa con Cacciatore, Rossettini, Bani e Barba. In mezzo al campo ci saranno Hetemaj e Radovanovic a far legna mentre a Giaccherini sarà affidato il compito di accelerare il ritmo con la sua velocità. Lo sloveno Birsa infine sarà il trequartista designato a supporto di Stepinski (capocannoniere della squadra con quattro gol) e Pellissier in attacco, ex di giornata rimesso al centro del progetto dal nuovo allenatore capace ancora di rendersi molto pericoloso nonostante le trentanove primavere.