Politica
28 Novembre 2018
L'intesa sarà sottoscritta tra Comune di Ferrara, Asp-Centro servizi alla persona, azienda Usl di Ferrara, Uiepe, Agire sociale e lo stesso carcere

Un accordo per il reinserimento delle persone in dimissione dalla Casa Circondariale

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

Si propone la realizzazione di percorsi di reinserimento di persone in dimissione dalla Casa Circondariale di Ferrara il protocollo di intesa, che è stato vagliato dalla Giunta e che sarà sottoscritto tra il Comune di Ferrara, l’Asp – Centro servizi alla persona di Ferrara, l’azienda Usl di Ferrara, L’Uiepe (Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna), Agire sociale-Centro servizi per il volontariato di Ferrara e la stessa Casa circondariale.

Finalità precise dell’accordo sono quelle di agevolare la preparazione e attivazione di percorsi individualizzati di reinserimento socio-lavorativo durante l’ultimo periodo di pena; realizzare interventi volti a valorizzare le progettualità già presenti ed ottimizzare le risorse; rendere disponibili, semplificando le modalità di accesso: informazioni, risorse professionali, materiali e strumentali. Beneficiari saranno i detenuti con residuo della pena da espiare di 12 mesi.

E’ prevista la costituzione di un”Equipe multiprofessionale dimittendi’, composta dai rappresentanti dei soggetti sottoscrittori del protocollo e coordinata dal direttore della Casa Circondariale, che si incontrerà mensilmente per concordare la presa in carico e l’elaborazione, con le singole persone, dei percorsi più opportuni, sulla base dei bisogni e delle disponibilità; valutare l’allocazione delle persone nella sezione dimittendi, in considerazione dei posti disponibili; formalizzare i progetti, individuandone le priorità e gli obbiettivi a breve, medio e lungo termine; condividere l’evoluzione dei processi riabilitativo-occupazionali; e decidere di attivare squadre specifiche per i casi complessi. L’equipe si occuperà anche di predisporre una banca dati delle competenze occupazionali dei dimittendi e aggiornare l’elenco dei punti di riferimento regionali per specifici problemi: ostelli, alloggi, mense, associazioni di volontariato, recapiti di Aziende Servizi alla Persona e ambulatori.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com