Economia e Lavoro
23 Novembre 2018
Le dipendenti assieme al sindacato Filcams Cgil hanno annunciato future azioni di lotta per il rispetto dei termini dell'appalto

Vigili del fuoco: continua lo stato di agitazione delle addette alle pulizie

di Redazione | 3 min

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Continua lo stato di agitazione delle dipendenti della ditta Miorelli Service Srl, occupate nell’appalto di pulimento delle caserme del Corpo dei Vigili del Fuoco di Ferrara e Provincia. Il 14 novembre alle ore 12 le parti erano convocate presso la Prefettura di Ferrara in un incontro richiesto dalla Filcams Cgil, che all’interno della procedura di legge aveva l’obiettivo di trovare un accordo risolutivo.

“Ricordiamo – spiegano i rappresentanti della Filcams Cgil – che le motivazioni che hanno portano a questa proclamazione risiedono nel fatto che la Miorelli Service Srl ha imposto alle lavoratrici un orario part time settimanale inferiore, rispetto a quello che le stesse avevano in capo alla ditta uscente dall’appalto. Un’altra motivazione, risiedeva nella sbagliata paga oraria applicata, ovvero più bassa di quella tabellare prevista e che le lavoratrici fino ad allora erano senza lettera di assunzione individuale. Tale situazione si è realizzata anche in conseguenza del fatto che l’azienda, pur convocata presso l’Ispettorato Territoriale di Ferrara e non presentandosi, non ha chiarito tale aspetto, salvo oggettiva dimostrazione contraria, mai fornita dall’azienda Miorelli Service Srl in nessuna sede. Oggi in Prefettura, finalmente la ditta Miorelli Service Srl è intervuta e congiuntamente alla presenza del Committente Vigili del fuoco, si è avviato il confronto. Purtroppo al momento, in tale incontro sono rimaste ferme le differenti posizioni fra La Filcams Cgil in rappresentanza delle lavoratrici e l’Azienda”.

La Filcams Cgil ha portato alla discussione elementi oggettivi, ricavati dalla documentazione, come il capitolato di gara, che nel frattempo era stata fornita dal committente, ma la Miorelli Service pur dichirandosi aperta a futuri incontri si è dichiarata irremovibile al ripristino del monte orario settimanale che le lavoratrici avevano con la precedente azienda, come richiesto dalla Filcams.

“Singolare il fatto che è emerso durante l’incontro – continuano i rappresentanti sindacali -, che dall’inizio dell’appalto il primo di settembre, nessun servizio e quindi nessuna lavoratrice è impegnata al lavoro in domenica, diversamente da quanto previsto nel capitolato, e da quanto avenniva con la precedente azienda. Questo oltre a rappresentare un disservizio da capitolato, è anche secondo la Filcams Cgil, causa ingiustificata di riduzione oraria settimanale. È emerso anche da un verbale di gara della Commissione preposta all’aggiudicazione dell’appalto che la Commissione ha richiesto alla ditta Miorelli Service Srl, elementi giustificativi dell’offerta, in particolare riferimento al costo complessivo della manodopera, in quanto in una fase iniziale l’offerta di Miorelli Service Srl aveva manifestato oggettive ‘anomalie'”.

La commissione di gara aveva valutato tali chiarimenti richiesti, una volta ricevuti, “congrui e giustificativi”, assegnando definitivamente l’appalto alla Miorelli Service, ma la Filcams ha chiesto oggi al committente un dettaglio di tali giustificativi, per poter valutare se il numero delle persone e le ore impiegate nell’appalto siano di fatto coerenti fra quelle effettive e quelle comunicate da Miorelli Service in sede di gara. In definitiva, le lavoratrici, congiuntamente alla Filcams Cgil, hanno deciso di mantenere lo stato di agitazione e si riservano di proclamare future azioni di lotta.

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