Attualità
17 Novembre 2018
Allerta diffusa dalla Regione a enti pubblici e cittadini che possiedono alberi per fronteggiare il focolaio della malattia

Emergenza cancro colorato del platano, le piante infette vanno abbattute

di Redazione | 1 min

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Il territorio comunale di Ferrara rientra nella ‘zona focolaio’ per il cancro colorato del platano (‘Ceratocystis platani’), insieme con quello dei comuni ferraresi di Bondeno, Cento, Copparo, Masi Torello, Ostellato, Portomaggiore, Tresigallo, Vigarano Mainarda e Voghiera, ma anche di zone di province confinanti.

Lo comunica il Servizio Fitosanitario del settore Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, che ha diffuso un provvedimento per allertare sulla presenza nel territorio di questa malattia infestante degli alberi di platano. Perciò, oltre a essere richiesta la segnalazione, vengono date tutte le indicazioni su quello che devono fare i proprietari di piante di platano all’interno di spazi di proprietà.

È obbligatorio comunicare preventivamente al Servizio Fitosanitario tutti gli interventi sui platani, quali abbattimenti, potature e recisioni radicali. Per farlo occorre compilare un apposito modulo, scaricabile dal sito internet all’indirizzo http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/Autorizzazioni/potature.

Nelle zone focolaio tali interventi possono essere eseguiti solo dopo che siano decorsi 30 giorni lavorativi dalla comunicazione, fatte salve diverse disposizioni del Servizio Fitosanitario.

Ogni pianta con sintomi di Ceratocystis platani e quelle adiacenti devono essere abbattute ed eliminate, compreso tutto il materiale di risulta, a cura e a spese dei proprietari o conduttori a qualunque titolo, conformemente alle prescrizioni impartite dal Servizio Fitosanitario. In presenza di piante con cancro colorato, sono vietate la potatura e la recisione radicale dei platani prima della completa eliminazione delle piante infette.

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