Politica
9 Novembre 2018
La variazione di bilancio è resa possibile da una maggiore entrata del Comune da enti locali e Stato. Nel 2018 la legge 107 devia su Ferrara 650mila euro

Quasi mezzo milione di euro per l’Istituzione scuola

di Redazione | 2 min

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Crescono le entrate per il Comune di Ferrara che, a sua volta, decide di stanziare circa 451mila euro per l’Istituzione scuola. La prima parte di questa corposa variazione di bilancio, discussa nel pomeriggio di giovedì in Commissione Consiliare, è per il 2018 (circa 406mila euro), mentre il restante è previsto per il 2019: “E’ una bella notizia” commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune Cristina Corazzari.

Ad indurre Corazzari a proferire tale affermazione è il fatto che, in questo caso, non si spostano soldi da una parte all’altra, ma i finanziamenti in questione provengono dagli enti locali e dallo Stato, che riconosce alla Regione circa 20 milioni di euro in virtù della legge 107, 650mila dei quali finiscono sul territorio ferrarese.

Uno dei primi passi, spiega l’assessore, sarà quello di “rinnovare la convenzione scaduta con le scuole paritarie”, un fatto importante perché il nuovo accordo sarà “nell’ottica di garantire effettiva parità ai ragazzini diversamente abili”. Un’altra parte della quota, circa 140mila euro, sarà destinata agli “asili nidi privati autorizzati” e non è un aspetto secondario, anzi. Secondo Corazzari, infatti, ci si trova di fronte ad un “momento epocale, perchè è la prima volta dagli anni Settanta che lo Stato riconosce dignità al servizio scolastico 0-6”.

Con la variazione di bilancio il Comune farà anche partire un progetto pilota europeo che peserà per 10mila euro, denominato “Ecowaste4food” che mira all’utilizzo efficiente delle risorse tramite attività di promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare. 

Infine, è in cantiere un rafforzamento del coordinamento pedagogico territoriale, il quale verosimilmente avrà destinata una somma intorno ai 20mila euro.

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