Politica
5 Novembre 2018
Una ventina di esemplari morti di stenti o annegati. Interrogazioni di Tagliaferri (FdI) e Fabbri (Lega): "Basta incuria, tutelare questi animali"

Cavalli abbandonati nelle campagne, il caso finisce in Regione

di Redazione | 3 min

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(foto tratta dalla pagina Facebook del Progetto Islander)

La vicenda dei cavalli abbandonati nelle campagne tra Ostellato e Comacchio in località Valle Lepri, molti dei quali già morti, è oggetto di un’interrogazione di Giancarlo Tagliaferri (FdI). Il consigliere chiede alla Regione di intervenire a tutela degli animali ancora vivi e per l’accertamento di responsabilità per quelli già morti.

Sul branco di cavalli – ne sono stati avvistati una cinquantina – lasciati senza cibo né acqua alcuni residenti avrebbero testimoniato che la loro presenza è “risaputa già da anni”.

Tagliaferri spiega che “i primi esemplari Camargue sarebbero stati portati dalla cooperativa Sorgeva, quindi affidati ad una società insediatasi cinque anni fa in un’area vicina ad un’oasi naturalistica, le Vallette di Ostellato, luogo ideale per passeggiate, escursioni, birdwatching, pesca sportiva e fotografia naturalistica”.

Tuttavia, quando la società che li gestiva è fallita, “dei cavalli non si è occupato più nessuno”. Venti di loro sarebbero già morti di stenti o annegati nei canali con sponde in cemento, in cui entrano per abbeverarsi ma poi non riescono più ad uscire. Nei giorni scorsi sarebbe intervenuta l’associazione progetto Islander a portare i primi soccorsi agli animali.

Tagliaferri chiede quindi “come sia possibile che una zona della regione Emilia-Romagna, con le stesse caratteristiche di fauna e flora della Camargue francese, invece di essere adeguatamente promossa e valorizzata dal punto di vista turistico e naturalistico, sia teatro di una vicenda simile, in cui bellissimi animali debbano essere vittime dell’incuria dell’uomo senza che, a quanto dichiarato, ne siano a conoscenza per anni le amministrazioni locali”.

Anche il consigliere Alan Fabbri (Lega) presenta un’interrogazione in cui chiede alla giunta regionale “di fare luce sulle responsabilità dell’abbandono, di intervenire affinché gli esemplari ancora in vita siano monitorati e controllati con regolarità dalle autorità igienico-sanitarie regionali e di promuovere un’iniziativa legislativa finalizzata a rafforzare le tutele nei confronti degli animali”.

Una precisazione giunge dal sindaco di Ferrara ed ex presidente della Provincia Tiziano Tagliani, che intende puntualizzare che “il terreno dove sono stati rinvenuti i cavalli in stato di abbandono non è della cooperativa Sorgeva ma di soggetti terzi estranei alla cooperativa stessa. La coop Sorgeva in passato ha gestito una attività ippica all’interno del complesso turistico “Le Vallette di Ostellato” – spiega il primo cittadino – ma tutti gli animali sono stati a suo tempi alienati a Villaggio Natura srl con sede ad Ostellato, precisamente nel settembre 2009 nel momento in cui quest’ultima si è aggiudicata la concessione della gestione dell’area naturalistica. Al Comune risulta che quest’ultima ha cessato ogni attività mentre la coop Sorgeva è pienamente operativa, produce utili e si occupa da anni con profitto della sola conduzione dei propri fondi agricoli e di quelli condotti in affitto”.

*articolo aggiornato lunedì 5 novembre alle ore 19.12 

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