Eventi e cultura
19 Ottobre 2018
Conferenza al Bonacossi per conoscere l'"anatomia di un capolavoro" di Jacopo della Quercia

Il Museo della Cattedrale riscopre la Madonna della melagrana

di Redazione | 2 min

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La Madonna della melagrana di Jacopo della Quercia sarà protagonista del secondo appuntamento del ciclo di conferenze “Anatomia di un capolavoro. Storie, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale” che si terrà lunedì 22 ottobre alle 17.30 presso Palazzo Bonacossi e in cui interverrà Laura Cavazzini.

Capolavoro assoluto della storia dell’arte italiana, la grandiosa Madonna del Museo della Cattedrale rappresenta una delle poche testimonianze del Rinascimento sopravvissute alle spoliazioni di cui Ferrara fu oggetto nel corso dei secoli.

Un’opera in passato molto amata dai ferraresi che, nel Sei e Settecento, coniarono per lei le affettuose definizioni di “Madonna bianca” o di “Madonna del pane”, a causa del cartiglio arrotolato nella mano sinistra del Bambino, così simile alla “coppia”, caratteristico pane ferrarese.

Scolpita tra il 1403 e il 1406 per adempiere alle volontà testamentarie di Virgilio Silvestri, camerlengo di Niccolò III, la scultura fu percepita sin dal suo apparire come un’opera fuori dall’ordinario a causa delle sue notevoli dimensioni e della sua straordinaria qualità.

Guidati da Laura Cavazzini il pubblico potrà così riscoprire questo capolavoro di possente grazia e al contempo inquadrare l’arte di Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – 1438) che, proprio per le doti espresse nell’opera ferrarese, sarà poi apprezzata a Siena, Lucca e Bologna.

Questa edizione di Anatomia di un capolavoro è organizzato dal Museo della Cattedrale in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e “Il Museo. Dentro e intorno” (Dipartimento di Studi Umanistici – TekneHub – Università degli Studi di Ferrara).

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