Un’ulteriore tappa del gruppo civico “Ferrara Viva”, che raccoglie le difficoltà dei residenti delle frazioni della città, ha toccato l’abitato di Boara. L’incontro ha avuto luogo presso il centro sociale Ancescao La Ruota, i cui spazi sono stati messi a disposizione dalla presidente Anna Chiarillo.
“I residenti presenti– commenta Federico Messina, uno dei promotori di Ferrara Viva – ci hanno segnalato come problema prioritario quello dei collegamenti con la città: in primis viene richiesta a gran voce una pista ciclabile che raggiunga Pontegradella, dove già esiste un percorso di collegamento con il capoluogo”.
Altro tema importante è la “mancanza di una linea di trasporti pubblici – riporta il gruppo civico -: recentemente una navetta sperimentale è stata attivata e poi sospesa. Vista l’adesione numericamente importante di utenti, ci è stato chiesto il mantenimento del servizio, anche qui prevedendo un passaggio della linea per Pontegradella dove molti residenti a Boara si fermano per negozi e commissioni”.
“La mancanza di una buona linea Adsl completa questo quadro di isolamento – aggiunge Messina -: il possibile arrivo della fibra ottica non convince gli abitanti della frazione, che riferiscono l’impossibilità di navigare a velocità elevate, visto l’utilizzo di una cabina e di cavi obsoleti”.
“Anche la velocità delle auto e il traffico – prosegue il collega Michele Franchi – sono problematiche che limitano la qualità della vita dei residenti a Boara. Con la recente costruzione della bretella su via Copparo a scavalcare il centro abitato la situazione ci viene descritta come sicuramente migliorata, anche se sono ancora molte le auto che per accorciare il tragitto “tagliano” per via Copparo, sfrecciando anche ad elevate velocità: da qui la proposta di inserire dossi di rallentamento o un tutor per il calcolo della velocità media.
Sembra invece non convincere i cittadini la recente installazione di uno speedbox, che si presume “non fungerà da deterrente se sarà utilizzato di rado dalla polizia municipale, così come avviene in altre frazioni”. Sempre su via Copparo le lamentele hanno riguardato due tratti franati nel vicino canale, “frane che da circa un anno non vengono sistemate peggiorando notevolmente la viabilità”.
Per quanto riguarda le aree verdi, criticità vengono segnalate in via Verde, dove “i platani hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli e perdono rami e nel campetto da calcio adiacente all’asilo, dove sarebbero necessarie potature degli alberi, uno sfalcio dell’erba più frequente e l’installazione di una rete nelle porte”. Proseguendo, per via Modestino gli intervenuti si augurano una “rapida apertura al traffico e la bonifica/sistemazione di un vero e proprio acquitrino sorto nella zona recentemente urbanizzata, oltre che il completamento delle aree verdi con nuove panchine”. Infine “ci sono state riportate la velocità elevata delle auto su via Viazza, il passaggio di mezzi pesanti su via Virgili anche in presenza di apposito divieto e la necessità di completare l’illuminazione in via Pasetta, nel percorso verso il cimitero”.
“A differenza di altre frazioni – conclude Franchi – Boara è abitata da molte famiglie giovani, che però la vivono molto poco, limitandosi a raggiungere le proprie abitazioni a fine lavoro. Migliorare la qualità della vita attraverso gli interventi richiesti dai cittadini rappresenta un primo passo importante per evitare che la frazione si trasformi in un quartiere dormitorio, ma venga invece vissuta e frequentata anche dai nuovi arrivati”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com