Spal
2 Ottobre 2018
Girati gli striscioni in segno di protesta a Genova. Il padre vicino alla Curva Ovest: "Quel drappo non è offensivo verso nessuno"

Aldrovandi e Spal, vietato l’ingresso della bandiera. Lino: “Nessuna stima”

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Vm. Cotugno (Fiom): “Bene l’acquisizione, ma ora serve progetto concreto”

Speranza per una nuova fase ma anche l'incognita di non avere (per ora) un piano per il futuro. Chi lavora alla Vm è diviso tra questi due sentimenti in attesa dell'incontro di lunedì 15 settembre nel quale la nuova proprietà, Marval, dovrebbe dare informazioni aggiuntive in merito alle idee che ha sull'aziende recentemente acquisita

Tentata rapina a un 39enne. Altro processo per il bullo di piazza Ariostea

Già condannato lo scorso luglio a un anno e quattro mesi per aver aggredito un minorenne in piazza Ariostea, un 23enne di nazionalità moldava è tornato nuovamente davanti al giudice del tribunale di Ferrara. Stavolta deve rispondere dell'accusa di tentata rapina ai danni di un uomo di 39 anni

A Ferrara torna la “Camminata del Cuore”

In cammino per sostenere i progetti rivolti al benessere dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici dell'ospedale di Cona. Sabato 13 settembre, dalle 15.30, piazza della Cattedrale, a Ferrara, sarà il punto di ritrovo della seconda "Camminata del Cuore"

Presentata la XIX edizione di Remtech Expo

RemTech Expo prenderà ufficialmente il via il 17 settembre a Ferrara Expo, con un programma che si articola in dieci aree tematiche, dalla bonifica dei siti inquinati all’energia, dal rischio sismico all’uso del suolo, dalla cybersecurity ambientale al riuso dei rifiuti

“Federico ovunque”, la campagna lanciata dalla Curva Ovest per portare la bandiera col volto di Aldrovandi in tutti gli stadi d’Italia, si è bloccata a Genova. I tifosi biancazzurri, in trasferta in Liguria per seguire Sampdoria-Spal, si sono portati appresso il bandierone simbolo della Curva a cui però è stato negato l’ingresso allo stadio Luigi Ferraris.

Un divieto che non è passato inosservato: come simbolo di protesta per il mancato ingresso della bandiera e per il sequestro dei volantini più piccoli con la stessa immagine del viso di Aldro, sono stati girati gli striscioni che per tutta la partita sono rimasti a testa in giù.

Un gesto simbolico ma molto potente che ha ricevuto diversi messaggi di solidarietà e vicinanza da tante tifoserie d’Italia che hanno spronato la Curva a non arrendersi e a continuare a portare questo messaggio in tutti gli stadi italiani.

Il ‘veto’ getta nello sconforto anche papà Lino Aldrovandi, reduce dal concerto “Musica per Federico“, una “serata bellissima – scrive su Facebook – soprattutto per la dolcezza e la passione che si respirava. Una notte quasi magica, avvolta di musica, di parole e amore. Tremila cuori e più lì per un ragazzo, ma non solo per lui. Quasi a cantare al cielo il grido alla vita, al rispetto e alla dignità umana, in un mondo che di questo, su questa terra, ne ha disperatamente bisogno”.

“E poi vedo che durante Sampdoria-Spal viene negato l’ingresso a quel drappo col volto di Federico con il sequestro di quadratini piccoli sempre con la stessa immagine, e la tristezza mi assale. Dicono che è legittimo far rispettare la legge. Anche chi uccise mio figlio senza una ragione avrebbe dovuto rispettare la legge” si sfoga Lino sui social, vicino a quell’immagine che “mai e poi mai nella mia vita avrei voluto vedere se non attraverso il contatto diretto in vita con quel cuore”, un’immagine che ormai è “entrata nelle famiglie, fa quasi parte di tante famiglie, e negarla, personalmente, non accresce nessuna stima”.

“Quel drappo non è offensivo verso nessuno. E quel pezzo di stoffa vuole rappresentare solo un ricordo, che i meravigliosi ragazzi della Ovest hanno deciso di adottare nel loro cuore senza pregiudizi di alcun tipo – ricorda infine Lino -. Penso che lo facciano soprattutto per quei piccoli che l’altra sera correvano spensierati su e giù per i prati del “montagnone” guardati amorevolmente a vista dai loro genitori. Alcuni dei quali venuti appositamente anche da lontano (Bologna, Torino, Gorizia, Vicenza, Roma, Firenze, Genova, Bolzano …). Com’è difficile crescere mio Federico”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com