Morta Ansalda Siroli, simbolo delle lotte delle donne
Se ne va nella notte di natale una delle personalità che più hanno caratterizzato la politica e le lotte sociali a Ferrara negli ultimi 50 anni
Se ne va nella notte di natale una delle personalità che più hanno caratterizzato la politica e le lotte sociali a Ferrara negli ultimi 50 anni
Una manovra finanziaria regionale complessiva da 14 miliardi e 280 milioni di euro, di cui 10,5 miliardi destinati alla sanità, che "rafforza il sistema socio-economico dell’Emilia-Romagna e sostiene crescita, investimenti e coesione sociale in una fase complessa per il Paese e per lo scenario internazionale"
La Comune di Ferrara: "Un ringraziamento al Governo da parte di tutti i ferraresi che ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento dell’aria per il taglio in finanziaria al 75% dei fondi per la qualità dell’aria"
Una manovra da 14,3 miliardi di euro (di cui 10,5 per la sanità) che prevede, fra le altre misure, l’incremento di 25 milioni di euro del Fondo per la non autosufficienza, il raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e la conferma di tutte le misure di rafforzamento dei servizi educativi e per le politiche culturali, lo sport, il turismo e l’agricoltura
Il consigliere comunale Leonardo Fiorentini (Lista Civica Anselmo) ha depositato un’interpellanza per chiedere massima trasparenza sulla notizia apparsa sul nostro quotidiano, riguardante il patrocinio del Comune di Ferrara alla campagna “Mondo Libero dalla Droga”
Un’ulteriore tappa del gruppo civico “Ferrara Viva”, che raccoglie le problematiche delle frazioni feraresi, ha fatto tappa a Corlo, presso il locale circolo Arci gestito da Mery e Maurizio Magri. L’evento era rivolto non solo ai residenti di Corlo ma anche delle vicine realtà di Correggio e Malborghetto di Correggio.
“Più che in altre zone –commenta Federico Messina, uno dei promotori di Ferrara Viva – abbiamo registrato una generale sensazione di abbandono e rabbia nei confronti di istituzioni percepite particolarmente distanti. La partecipazione numerosa evidenzia il desiderio dei cittadini di essere ascoltati e di segnalare problematiche pesantemente impattanti sulla loro qualità di vita. Per quanto riguarda Corlo, il tema centrale della serata è stato quello della sicurezza stradale: il tutor attualmente in essere su via Copparo è posizionato troppo lontano dal centro del paese, attraversato da auto che sfrecciano velocemente e sede di incidenti piuttosto frequenti. Anche Via Canalazzi, che dal centro della frazione si porta verso Baura, è definita pericolosa perché piena di buche e con erba alta sul ciglio che impedisce una buona visibilità: la proposta è stata quella di inserire dossi o meccanismi di rilevamento della velocità che riducano il rischio di incidenti. Altri temi emersi sono le difficoltà nella circolazione nelle serate in cui la discoteca è aperta, con affluenza nettamente superiore alla portata del piccolo centro e la necessità di realizzare un’illuminazione pubblica su via Magagna. Da segnalare il degrado della pista ciclabile della frazione, in condizioni davvero difficili tra buche ed erbacce e la necessità di prolungarla sia verso Tamara, sia verso Correggio e Malborghetto, permettendo spostamenti sicuri specialmente alla popolazione anziana. Sono stati infine richieste a gran voce la potatura degli alberi su via Copparo e via dell’Unione ed una maggior presenza della polizia municipale sul territorio, per tutelare i cittadini visti i numerosi furti in appartamento”.
“Per quanto riguarda il piccolo abitato di Malborghetto di Correggio – prosegue il collega Michele Franchi -, anche qui le principali criticità hanno riguardato la sicurezza stradale: i cittadini hanno richiesto il posizionamento di uno speedbox su via Vallalbana in prossimità dell’incorcio con via Ca’ Nove/via Ponte e l’installazione di un cartello del limite dei 50 km/h recentemente divelto. Il centro è inoltre attraversato da una mole significativa di traffico pesante con danni e frane alle strade che debbono essere riparati. Correggio è invece già dotato di uno speedbox posto in via dell’Unione, che i cittadini riferiscono non essere praticamente mai utilizzato dalla polizia municipale. I presenti hanno segnalato inoltre disagi con il conferimento di ramaglie: i bidoni sarebbero pochi e si riempiono facilmente, servirebbe perciò aumentarne il numero o prevedere raccolte più frequenti. Nostra precisa volontà è quella di far sì che anche chi vive in centri lontani dal capoluogo come i tre che abbiamo incontrato possa sentirsi un cittadino come gli altri: non vogliamo abbandonare quindi gli amici e torneremo presto sul territorio, accettando l’invito di partecipare alla Sagra degli insaccati in programma a settembre”.
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