Spal
29 Luglio 2018
Passivo eccessivo per Antenucci e compagni che hanno giocato per larghi tratti alla pari con gli avversari

Tris della Lazio e Spal sconfitta ad Auronzo

di Redazione | 3 min

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Nulla da fare anche quest’anno nella consueta amichevole allo ‘Zandegiacomo’ di Auronzo di Cadore. La Spal perde con un rotondo 3-0 nei confronti dei biancocelesti, andati a segno nel secondo tempo con Caicedo, Immobile e Rossi.

I biancoazzurri hanno comunque destato una buona impressione nonostante diverse assenze, cercando sempre il fraseggio palla a terra quando possibile. I segnali incoraggianti arrivano anche da Petagna, apparso decisamente in palla durante i minuti giocati.

Come prevedibile, la gara non inizia certo su ritmi forsennati. Passano dieci minuti e Lazzari si mette in evidenza prima con una preziosa diagonale che disinnesca il cross di Basta e poi con una combinazione con Antenucci che non porta però nulla di fatto.

La Lazio gioca soprattutto assecondando i ritmi di Luis Alberto il quale tocca un’infinità di palloni in tutto il fronte d’attacco. Il primo brivido vero per la Spal arriva al 18’ con un insidioso tiro cross di Parolo su punizione che per poco non beffa Demba. I biancoazzurri sono abbastanza bassi in questa fase anche a causa di qualche errore di troppo in fase di uscita. Al 24’ è Leiva a provarci senza esito da fuori area, poco dopo invece è Lazzari a impegnare finalmente Proto dopo aver saltato Radu.

Col passare dei minuti i biancocelesti si innervosiscono lasciando ad Antenucci e compagni il pallino del gioco, che si fa apprezzare soprattutto per il fraseggio a centrocampo. Arrivati al 41’ altra occasione Spal con Vaisanen che incorna la punizione di Schiattarella non trovando però il bersaglio. La porta invece viene inquadrata poco dopo da Luis Alberto su punizione scheggiando la traversa anche a causa del non perfetto intervento di Demba.

Nella ripresa entra Petagna il quale si rende subito protagonista di un bel suggerimento per Lazzari che non è però preciso al momento del cross. L’equilibrio assoluto fino a qui della sfida viene spezzato al 52’ quando un errato retropassaggio di Felipe spalanca la via della porta ad Immobile che fredda Demba con un delicato tocco sotto. La Spal non si da per vinta e tenta di reagire con Viviani che per due volte impegna Proto, beneficiando sempre delle preziose sponde di Petagna.

A metà ripresa arriva la consueta girandola di cambi che fa precipitare i già non entusiasmanti ritmi della partita. Sono le seconde linee laziali ad essere più in palla rispetto a  quelle biancoazzurre e Patric al 74’ centra in pieno il palo alla destra di Demba. E’ solo il preludio al raddoppio biancoceleste che arriva all’82’ con Caicedo che in area piccola si fa prima ipnotizzare da Poluzzi ma il pallone gli rimbalza beffardamente addosso terminando in rete. C’è infine spazio solo per un tiro di Viviani bloccato da Guerrieri e per il tris laziale con Rossi bravo a farsi trovare pronto sul cross dalla sinistra di Durmisi.

Punteggio eccessivo questo 3-0 per quanto visto allo ‘Zandegiacomo’ per una Spal che ha sempre tenuto testa agli avversari rendendosi pericolosa soprattutto nel secondo tempo. Con l’arrivo dei nuovi acquisti e dei rientranti dal Mondiale, mister Semplici sembra dunque abbia tutto il materiale disponibile per lavorare ad una salvezza più che possibile.

Lazio – Spal 3-0
Marcatori: Immobile 52’ (L), Caicedo 82’ (L), Rossi 90’ (L)

Spal (3-5-2): Demba (dall’ 80’ Poluzzi), Felipe (dall 80’ Cremonesi), Vicari (dal 45’ Salamon), Vaisanen (dall’87’ Coulange), Lazzari (dal 64’ Dickmann), Everton Luiz (dal 64’ Vitale), Schiattarella (dal 45’ Viviani), Kurtic (Valoti dal 45’), Costa (dall 85’ Esposito), Paloschi (dal 64’ Moncini), Antenucci (dal 45’ Petagna). Allenatore: Leonardo Semplici.

Lazio (3-5-2): Proto (dal 64’ Guerrieri), Wallace (dal 64’ Luiz Felipe), Acerbi (dall’ 86’ Filippini), Radu (dal 64’ Bastos), Basta (dal 64’ Patric), Parolo (dal 64’ Minala), Leiva (dal 64’ Di Gennaro), Murgia (dal 64’ Cataldi), Lulic (dal 64’ Durmisi), Luis Alberto (dal 64’ Rossi), Immobile (dal 64’ Caicedo). Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine.
Assistenti: Carrelli – Feraboli.

Note: terreno in buone condizioni, tifosi spallini 600 circa.

Angoli: 8-4.

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