Lavoro e parcheggi sono incompatibili?

Sono una lavoratrice a tempo determinato di 3 mesi in un’attività a Lido degli Estensi. Abitando fuori zona devo comunque usare la mia auto, si fatica a trovare parcheggio e mi suggeriscono che c’è la possibilità di trovare parcheggi a poca distanza da dove lavoro a pagamento, basta presentare un contratto di lavoro di 3 mesi in regola e ci sono delle agevolazioni per i lavoratori con uno sconto pari a 50 euro. Vado agli uffici indicati con contratto regolare ma qui la sorpresa. L’addetto dell’ufficio abbonamento mi chiede la via dove lavoro e mi fa notare che non ho diritto, semplicemente perché sulla via dove si trova l’attività non esistono parcheggi a pagamento, ma sono nella via davanti. Quindi circa una 50 di metri dopo.Gli faccio notare che nella via dove lavoro non essendo a pagamento i pochi posti che ci sono vengono occupati per primi dai turisti lasciano la macchina per giorni e noi che lavoriamo dobbiamo girare oppure pagare il parcheggio vicino naturalmente non con lo sconto lavoratore ma con la cifra del turista ,Quindi da 50 euro a 100 euro ,praticamente il doppio. Già lavoriamo e dico lavoriamo perché non sono l’unica a subire questa assurda regola solo 3 mesi e poi ci vediamo raddoppiata la quota. Tutto questo mi semra ironico oltre che assurdo, ed una perdita di tempo, dal momento che nel nostro caso il contratto di lavoro non serve assolutamente a nulla. Spero che tutto questo possa essere colto come uno spunto per migliorare queste incongruenze volte soprattutto a svantaggiare coloro che prestano attività e servizi Oltretutto (come specificato) solo per pochissimi mesi. Cordiali saluti