Animalisti in presidio davanti alla Manifattura Berluti: “Stop alle pellicce animali”
Mercoledì 5 novembre, dalle 8.30 alle 11 e dalle 12.30 alle 15, il collettivo animalista Bapa ha organizzato un presidio davanti alla Manifattura Berluti
			Mercoledì 5 novembre, dalle 8.30 alle 11 e dalle 12.30 alle 15, il collettivo animalista Bapa ha organizzato un presidio davanti alla Manifattura Berluti
La provincia di Ferrara risulta meno sicura rispetto allo scorso anno. Crescono le denunce per estorsioni, spaccio di droga, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e danneggiamenti. È la fotografia restituita dall'indagine de Il Sole 24 Ore sull'indice di criminalità delle province italiane
Stava cenando tranquillamente in un ristorante di Pontelagoscuro nonostante poco prima fosse stato coinvolto in un incidente all'incrocio tra via Bologna e via Imperiale, dal quale era scappato senza prestare soccorso, come se niente fosse accaduto
Il tribunale di Ferrara ha fissato per venerdì 28 novembre l'udienza di opposizione alla seconda richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Ferrara per il duplice omicidio di Dario e Riccardo Benazzi, i due cugini che - il 28 febbraio 2021 - furono prima uccisi a fucilate e poi bruciati dentro a una Volkswagen Polo
Una mattina di ordinario servizio si è trasformata in un salvataggio eroico per due carabinieri della Stazione di Ferrara. Erano circa le 7.30 quando, mentre percorrevano a bassa velocità corso Martiri della Libertà, immerso nella nebbia, hanno notato nei pressi di piazza Savonarola la figura di una donna in piedi sul muretto che delimita il fossato del Castello Estense
Usava un coltello per costringerla ad avere rapporti sessuali e poi per procurarle piccoli tagli alle gambe. Rapporti sessuali nei quali la prendeva a calci, schiaffi e pugni, riprendendola con un tablet e minacciando di pubblicare il video in rete se l’avesse denunciato, chiedendole alternativa 10mila euro per averlo indietro. In altri casi, la minaccia era quella della morte
È l’accusa nei confronti di un uomo di 30 anni, di nazionalità tunisina, a processo per violenza sessuale aggravata e tentata estorsione. I fatti sono relativi alla prima metà del 2016. A denunciarli è stato la donna – una sua connazionale, più grande di lui di dieci anni – con la quale aveva avuto una precedente relazione affettiva e che ogni tanto riprendeva in maniera saltuaria.
Per la difesa – avvocati Salvatore Mirabile e Massimo Bissi – i rapporti tra i due, seppure anche di natura estrema, erano consenzienti e tutto sarebbe scoppiato solo quando il 30enne ha deciso di andare a convivere con un’altra donna, dalla quale aspettava un bambino.
Molto diversa la posizione dell’avvocato Massimo Cipolla, che rappresenta la parte offesa, costituitasi parte civile nel processo: «La mia assistita – afferma il legale – rimane fortemente preoccupata dal fatto che questo soggetto è ancora in città, libero e senza alcuna limitazione della libertà personale, nonostante un campo d’imputazione così severo».
Giovedì, davanti al tribunale in composizione collegiale, si è svolta l’udienza filtro, con rinvio a febbraio dell’anno prossimo per sentire i testimoni della procura.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com