Attualità
11 Giugno 2018
Lo striscione al concerto di Milano. Bebo: “La nostra memoria è la vostra condanna”

“Aldro vive” sul palco degli Stato sociale

di Redazione | 2 min

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“Aldro vive”. È lo striscione apparso durante il brano ‘Abbiamo vinto la guerra’, nell’ultimo concerto de Lo Stato sociale, il gruppo musicale nato nel 2009, che ha spopolato quest’anno a Sanremo con “una vita in vacanza”.

Molti dei loro spettatori però non hanno capito il motivo e il significato di quella scritta sul palco. E allora uno dei componenti della band, Alberto Guidetti (Bebo) ha scritto su Facebook la sua spiegazione: “In molte e molti ieri si domandavano -data la giovane età- perché fosse comparsa la scritta “Aldro vive” sul nostro palco”.

Bebo annuncia che “la scritta comparirà ogni concerto per questo motivo: il diciottenne Federico Aldrovandi la sera del 25 settembre 2005 viene ucciso da quattro poliziotti, a colpi di manganello e percosse. La vicenda è stata insabbiata e nessuno di quei quattro ha mai visto un giorno di carcere (in realtà tre di loro entrarono, chi per pochi giorni, chi per alcuni mesi, in cella, ndr). Ci dispiace per loro perché la nostra memoria è la vostra condanna”.

E così “Aldro vive” farà la sua comparsa anche domani, 12 giugno, in occasione del loro a concerto a Bologna, città che tra l’altro ha concesso la cittadinanza onoraria alla madre del ragazzo, Patrizia Moretti.

Sull’evento si è espresso anche il padre di Federico, Lino Aldrovandi, che sempre su Facebook ha ricordato l’arrivo nella città estense dello Stato sociale in occasione del Concerto per Federico del 2014. “Vennero a Ferrara il 20 settembre 2014 per ricordare mio figlio – scrive il genitore -, sono passati 4 anni e di strada ne hanno percorsa, ma anche ieri in un loro concerto a Milano, nei loro cuori qualcosa di bello. E Federico se n’è andato via da solo”.

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