Lagosanto
11 Giugno 2018
“La Carta dice che bisogna regolare con una legge il funzionamento dei partiti e dei sindacati. La politica non ha mai voluto attuare questa norma"

Dall’ex ministro Flick un elogio della Costituzione

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Nido chiuso per elezioni, i genitori insorgono: “Il Comune ha scelto la via più semplice”

"Spiegazioni comprensibili, ma non condivisibili". Il sindaco Fabbri non ha affatto convinto i genitori del Nido e Scuole d'Infanzia Pacinotti sulla necessità di chiudere il plesso per farne sede di seggio elettorale: "Invece di cercare il 'male minore', sarebbe stato opportuno "attivarsi nell'interesse di tutti i cittadini coinvolti" studiando una soluzione alternativa

Bonazza: “Ospedale a picco mentre il sindaco sfalcia l’erba con il suo trattorino”

"La campagna elettorale, che almeno per il sottoscritto dovrebbe essere volta al sostegno delle idee e dei progetti di ciascuno, veda, da parte dell'amministrazione uscente, un uso distorto e non veritiero delle scelte adottate". A dirlo è il candidato sindaco Gialuca Bonazza che attacca Bertarelli evidenzianto "che il 'sindaco operaio' a cui tanto piace farsi vedere sfalciare l'erba alla guida del 'suo' trattorino

Carife. Il caso irrompe nell’attuale campagna elettorale

"Come prevedibile, il caso Carife irrompe giustamente nell’attuale campagna elettorale. L’assurda vicenda dell’annientamento “per legge” della Carife, avvenuto il 22/11/2015, resta una storia dolorosa da cui tutti dobbiamo trarre importanti insegnamenti; una vicenda, tra l’altro, a cui mancano ancora delle risposte"

Carenza di infermieri al Delta, l’Ausl ha fatto decine di selezioni

“La carenza di personale, sia medico sia delle professioni sanitarie, sul mercato del lavoro, è innegabile, e non è mai stata infatti negata”. L’Azienda Usl di Ferrara replica al sindacato Fials, che lamenta la mancanza di 20 infermieri nell’ospedale di Lagosanto

di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. Conoscere, vivere e applicare la Magna Carta della società italiana, più che mai al centro del dibattito politico negli ultimi tempi. Nel presentare il suo ‘Elogio alla Costituzione’, Giovanni Maria Flick, ex Guardasigilli sotto Prodi e presidente emerito della Corte Costituzionale, si cala in un’analisi attualissima dello scenario istituzionale, dell’operato degli uomini del governo appena costituito, bersaglio di critiche servite su un piatto d’argento ad un estimatore della settantennale carta dei diritti.

Nella sala dell’Antica Pescheria a Lagosanto, in compagnia dal sindaco Maria Teresa Romanini, dall’assessore regionale Massimo Mezzetti, di Cristiano Zagatti, segretario generale Cgil Ferrara e di Centurio Frignani, segretario Aiccre, Flick porta all’attenzione del numeroso pubblico i contenuti del suo ultimo saggio, edito dalla casa editrice Paoline, che lui definisce “l’elogio di un cittadino, prima ancora che di uno studioso del diritto prestato alle istituzioni”.

E nel panorama istituzionale, la sua posizione è certamente a sostegno del garante della Costituzione, ad un Presidente della Repubblica ‘minacciato’ di impeachment. “Se Mattarella non è un semplice notaio che riceve buste che apre e firma, allo stesso tempo il Presidente del Consiglio non può essere un pony express che gli porta queste buste, ma colui che sceglie i ministri – e sottolinea lui – e propone al Presidente una loro nomina che deve essere frutto di una valutazione politica”.

“E allora – continua Flick – non mi piace idea di Premier che chiede il permesso di dire qualcosa ai suoi vice, e che riceve un diniego. Nemmeno quella di ‘avvocato del popolo’, che non ha bisogno di avvocati ma di giudici che li aiutino ad applicare la Costituzione”.

Quest’ultima “non sia considerata intoccabile: non stiamo parlando di mummie egizie, ma di una Carta in evoluzione che affianca una realtà in evoluzione. Nata in un momento storico particolare, in un Paese distrutto che doveva ricostruire edifici e valori con gran fatica, la Costituzione guarda sempre al passato come premessa per costruire presente e futuro. Oggi troppi tendono a volersi liberare di ‘lei’, che già dovette lottare per entrare in vigore a tutti gli effetti. Sempre oggi, credo che la responsabilità della politica sia quella di non aver saputo tenere il passo con la realtà che la Costituzione delineava”.

Una responsabilità che ha radici non così contemporanee, secondo Flick. “Un Paese che usciva da un ventennio fascista diede massimo rilievo al Parlamento, preoccupandosi meno di assicurare stabilità ai Governi con gli strumenti necessari. La prova? Una serie di riforme elettorali che non sono nella Costituzione e nella quale ne abbiamo viste di cotte e di crude, dal Mattarellum al Rosatellum: il prossimo, per continuare con i latinismi, dovrebbe essere il Diabolicum, perché errare è umano ma perseverare è diabolico”. Ed infine una schietta critica ai partiti vecchi e nuovi: “La Costituzione dice che bisogna regolare con una legge il funzionamento dei partiti e dei sindacati. La politica – nota Flick – non ha mai voluto attuare questa norma, per paura che finisse per condizionare la sua libertà e quella sindacale. Il risultato lo vediamo tutti i giorni, tra partiti che non esistono più ed altri trasformati in movimenti leaderistici”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com