Cronaca
8 Giugno 2018
Alla sbarra un'educatrice di 38 anni, la difesa: «Accuse infamanti, non vedo l'ora che la verità venga a galla»

Maestra a processo per maltrattamenti, il nido chiamato come responsabile civile

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Sentenza Fiera. La Procura ricorre in Appello

Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Spaccio in provincia. Trovato con quaranta dosi di cocaina in casa

I carabinieri del Norm di Portomaggiore hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino di nazionalità albanese di 36 anni che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quasi 50 grammi di cocaina, già suddivisa in circa quaranta dosi e pronta allo spaccio

(archivio)

Anche la società che gestiva il nido dovrà rispondere – sul piano della responsabilità civile – per le accuse rivolte da alcuni genitori a una maestra di 38 anni, imputata per aver percosso quattro bambini.

Giovedì mattina, davanti al giudice Vartan Giacomelli, si è tenuta l’udienza filtro con la richiesta avanzata dalle parti civili (due famiglie) di chiamare la società che gestiva il nido come responsabile civile. Richiesta ammessa dal giudice, che ne ha disposto la citazione per la prossima udienza, fissata per l’11 settembre. Le parti hanno anche presentato la lista dei testimoni, tra i quali ci sono anche dei consulenti tecnici per appurare l’esistenza o meno di effettivi danni cagionati ai bambini.

L’inchiesta, il cui fascicolo è in mano al sostituto procuratore Ombretta Volta, si basa sulle dichiarazioni dei genitori, che avrebbero notato comportamenti strani dei minori e anche dei lividi, attribuendo il tutto ai maltrattamenti subiti da parte della maestra oggi a processo. A differenza di altri casi simili, in questo non vennero messe delle telecamere per verificare l’effettiva corrispondenza delle accuse, anche perché la donna venne licenziata prima.

«Sono fiducioso, non vedo l’ora che la verità venga a galla – commenta l’avvocato Denis Lovison, che difende la maestra -. Sono accuse infamanti per una persona che da vent’anni si dedica ai bambini con amore e dedizione e che adesso non può neppure lavorare». La difesa, fin da subito, mette in evidenza come come il licenziamento e le accuse siano arrivate nel periodo in cui l’educatrice aveva messo in mora l’istituto, chiedendo il pagamento di alcune fatture non saldate per il tempo in cui lavorava come libera professionista, prima dell’assunzione.

In parallelo a quella penale – anche se precedente – c’è anche una causa di lavoro tra l’educatrice e il nido in relazione al licenziamento della donna.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com