Poggio Renatico
31 Maggio 2018
L’azienda con sede a Poggio Renatico applica sui propri prodotti la nuova dicitura a forte valenza territoriale

La Giulio Barbieri srl lancia il Made in Ferrara

di Redazione | 2 min

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(foto tratta dal sito internet della Giulio Barbieri srl)

“Made in Italy” cede il posto a “Made in Ferrara”. Dopo il recente cambio del logo (avvenuto nel mese di febbraio) la Giulio Barbieri srl, azienda di Poggio Renatico tra le principali realtà a livello nazionale e internazionale nel campo della realizzazione e fornitura di strutture per l’outdoor, si fa promotrice di un nuovo importante cambiamento effettuato in ambito ‘corporate’, ma di forte rilevanza per il territorio circostante.

In ogni prodotto dell’azienda infatti verrà applicata una nuova targhetta in alluminio, rivettata, sulla quale è riportato il luogo di produzione del prodotto stesso: non più un “generico” Italia, bensì Ferrara.

La scelta di sostituire il tradizionale marchio “Made in Italy” con la dicitura “Made in Ferrara – Italy” ha una doppia valenza: innanzitutto vuole essere un chiaro segnale di fiducia nei confronti del territorio di appartenenza; in secondo luogo, dichiarando la località specifica in cui vengono realizzate le soluzioni Giulio Barbieri srl, l’azienda vuole dimostrare con la massima trasparenza nei confronti dei propri clienti l’autenticità e la qualità dei prodotti realizzati.

“Siamo orgogliosi di intraprendere questo percorso – afferma il presidente dell’omonima azienda, Giulio Barbieri – indicare “Ferrara” come precisa geolocalizzazione della produzione delle nostre strutture è per me motivo di orgoglio, poiché molte di esse verranno installate in location di grande prestigio in diverse parti del mondo (dimore di reali in occasione di grandi eventi e cerimonie, strutture sportive di fama mondiale, sedi di Olimpiadi o che vedono gareggiare le più alte categorie professionistiche in ambito calcistico e delle due ruote, e in generale grandi manifestazioni di richiamo internazionale). Come imprenditore, attraverso questa scelta, mi piacerebbe sostenere lo sviluppo territoriale e soprattutto industriale della nostra provincia e far sapere che Ferrara ha tutte le carte in regola per supportare e potenziare la crescita di aziende e imprese che decidono di stabilirsi qui. Sempre più spesso inoltre, durante i miei viaggi all’estero, mi accorgo che affermare l’autenticità “Italiana” dei nostri prodotti non è più sufficiente, servono maggiore onestà e trasparenza, da qui l’idea di parlare chiaro e di far comparire Ferrara, in cui hanno sede la nostra azienda e il nostro stabilimento produttivo, direttamente sulle nostre strutture”.

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