di Giuseppe Malatesta
Marozzo. Sarà ‘Il Nocchiere’, la scultura dell’artista reggiano Michelangelo Galliani, ad impreziosire da oggi l’ottocentesco impianto idrovoro di Marozzo. L’opera, ritratto efficace del contesto storico richiamato dal luogo che la accoglie, è quella premiata nell’ambito del ‘De Aqua et Terra’, concorso nazionale di scultura promosso dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, alla sua prima edizione.
Nell’impianto che oggi ospita l’Ecomuseo della Bonifica, alle porte di Lagosanto, il presidente del Consorzio Franco Dalle Vacche ha portato all’attenzione il percorso intrapreso in collaborazione con il liceo artistico ferrarese ‘Dosso Dossi’ per arricchire il percorso museale con un’opera originale “che non richiamasse necessariamente elementi di archeologia industriale”.
“L’idea perseguita è stata quella di un museo a cielo aperto, inserito in una struttura che rappresenta lei stessa un arredo del territorio e ne racchiude un tratto identitario forte”. L’idea di coinvolgere l’istituzione scolastica, alunni e docenti del Dosso Dossi, nella redazione del bando e nella commissione selezionatrice (che ha accolto anche una studentessa) “è stata una scelta naturale, un normale completamento del rapporto che ci lega al mondo della scuola, tra progetti e attività di alternanza rivolte ai giovani studenti”.
Una figura androgina, poggiata su uno scafo carico di merci, è la protagonista della scultura di Galliani, che rileva come il legame con i territorio non sia solo nel soggetto, ma anche nella scelta dei materiali, piombo e terracreta integrati in una realizzazione bicromatica. “È apprezzabile l’intenzione di enti e amministrazioni del territorio di volerlo abbellire attraverso l’arte, oltre che mettendo in mostra e valorizzando il patrimonio architettonico già presente” ha commentato l’artista di Montecchio Emilia durante la premiazione.
“Opere fortemente comunicative come questa – ha aggiunto Della Vacche – rappresentano il miglior viatico di introduzione al racconto del Consorzio di Bonifica, che nei suoi archivi storici e in questo museo conserva un patrimonio inestimabile e di grande valore, oggi ulteriormente arricchito”.
A Galliani le congratulazioni del sindaco di Lagosanto Maria Teresa Romanini, accompagnata dall’assessore alla cultura Antonella Mazzotti, e della docente del ‘Dosso Dossi’ Mara Gessi, tra i membri della commissione giudicatrice: “Per noi è stato un onore, non tutte le scuole hanno questa possibilità. Abbiamo ricevuto adesioni di qualità, non è stato semplice scegliere ma ‘Il Nocchiere’ ci ha certamente affascinato immediatamente per la sua interpretazione sensibile e universale che andrà a rafforzare l’identità di questo impianto storico”.
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