di Marcello Celeghini

Compie vent’anni l’azienda turistica Raggio Verde Incoming Italy. Per ricordare questo primo importante traguardo e per presentare le proprie attività ritorna nel luogo dove tutto ebbe inizio nel 1998, la ‘casa delle imprese’, la Camera di Commercio.

Era infatti il 10 marzo di quell’anno quando Ilaria Nagliati, ieri come oggi al timone della sua azienda, dopo aver partecipato ad una fiera di settore decide di registrare Raggio Verde come impresa presso l’ente camerale. Da allora tanto lavoro è stato fatto: oggi Raggio Verde è una realtà ben posizionata nel mercato dei tour operator e nel non facile ambito dell’incoming. Ad oggi una tra le poche aziende ad occuparsene in città.

Raggio Verde lavora principalmente con Cral aziendali, associazioni culturali e agenzie viaggi che trovano nell’azienda tour organizer l’organizzazione completa di tutto il viaggio ‘su misura’. Nel corso di questi anni ha lavorato anche grazie ad una tecnologia in rapida evoluzione che ha contributo a creare nuovi mercati e nuove possibilità per stringere accordi e collaborazioni.

“Ho un ricordo di questi venti anni che vorrei racchiudere in questa frase: ‘vi è sempre un luogo dove tutto inizia e dove tutto ha compimento’, questo luogo per me è la Camera di Commercio-   rivela Ilaria Nagliati -. Il mio lavoro di ‘artigiana del turismo’ mi ha portato nel corso della mia carriera a confrontarmi sempre con una ricerca intellettuale per gli itinerari, le destinazioni e i territori che proponevo ai miei clienti. Moltissimi tour operator si affidano a noi per organizzare pacchetti di viaggio alla scoperta della nostra provincia o dell’intera regione. Assai vincente è la proposta turistica che unisce Ferrara e Ravenna, molti turisti scelgono di visitare entrambe le città passando per Comacchio”.

“Raggio Verde- commenta il direttore generale della Camera di Commercio di Ferrara, Mauro Giannattasio- rappresenta una bella realtà di impresa che ha capito le tante possibilità di mercato nel settore turistico, una impresa che si è saputa innovare adeguandosi al contesto mutevole di questi due decenni”.