Sabato 5 maggio alle 17 si inaugura una mostra dedicata al ricordo di un carissimo amico e socio dell’associazione culturale Olimpia Morata, Vittorio Vecchi, scomparso nel 2013, in modo sofferto e doloroso, lasciando un vuoto nelle tante persone amiche che aveva, in primis nella sua famiglia, ma anche nel mondo dell’arte contemporanea ferrarese e nazionale.

“L’occasione di esporre in un piccolo, ma prezioso, museo dedicato ad un grande letterato come Ariosto, ed ora anche al grande archivio su Giorgio Bassani, rendono la mostra importante nella sala del primo piano, accanto allo Studio in cui scriveva Ariosto stesso” spiegano le curatrici Francesca Mariotti, presidente dell’associazione Olimpia Morata, e Oriete Frezzati, moglie di Vittorio che, insieme al figlio Massimo, ha piacere di tenere vivo il ricordo della sua grande passione e capacità creativa.

Le piccole e preziose opere che saranno esposte, circa una quindicina, sono parte della serie dei “Cassetti della memoria” che hanno caratterizzato particolarmente il fare di Vittorio, attento alle piccole cose, ai materiali più vari per il piacere di “manipolarli” come lui stesso scrive spesso. La sua continua ricerca materica lo appassionava e coinvolgeva in un piacere/sofferenza fino a quando il valore estetico e quello significante della materia stessa non lo soddisfacevano riuscendo a comunicare esattamente ciò che lui cercava, l’anima” delle cose.

In questa occasione saranno anche messi in mostra un buon numero di fotografie dei suoi “bozzetti”, piccoli “taccuini d’artista” preziosi e interessanti, che mostrano il gran lavoro ed impegno dell’artista nel pensare e creare un’opera, già progettata in ogni suo particolare e significato. Attraverso questi progetti si percorre tutta la storia delle opere di Vittorio Vecchi fino alle ultime, non firmate e catalogate, come sempre lui ha fatto, perché ancora in corso d’opera, purtroppo, in quel suo ultimo anno di creatività. Da qui è nata “Intime emozioni”.

La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30, fino al 20 maggio.