Occhiobello
25 Aprile 2018
Amministratori e tenici rodigini sono giunti sull'altra sponda del Grande Fiume per verificare la fattibilità del progetto

Ponte sul Po. Da Occhiobello a Ferrara per valutare l’ipotesi traghetto

di Redazione | 1 min

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Amministratori e tenici di Occhiobello in trasferta a Ferrara per valutare l’effettiva fattibilità del collegamento via traghetto tra le due sponde del Po.

Nella giornata di martedì una delegazione della parte rodigina del grande fiume ha fatto un sopralluogo in terra estense per verificare se ci sono le condizioni per attivare un collegamento alternativo al momento della chiusura totale del ponte sul Po, programmata da Anas per il 21 maggio e che dovrebbe durare per quattro mesi.

Già nel corso della scorsa settimana il sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni, aveva ipotizzato il traghetto – oltre al ponte di barche – come possibile soluzione per differenziare i collegamenti e permettere alle persone di spostarsi in bici o a piedi dalle sponde di Pontelagoscuro e Santa Maria Maddalena.

Per il resto sono ancora in corso le trattative con Rfi per inserire nuove fermate e rimodulare anche il trasporto pubblico locale. Autostrade dal canto suo ha concesso la gratuità del pedaggio nella tratta Ferrara-Occhiobello, ma solo ai possessori di Telepass, sia vecchi che nuovi, con canone gratuito per 6 mesi.

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