Economia e Lavoro
6 Aprile 2018
Investimento di 4 milioni per rimettere in moto l'impianto. Abbandonato il concentrato, la prossima campagna vedrà 110 lavoratori stagionali del territorio

Italtom rilancia Ferrara Food: “Saremo il primo gruppo italiano di trasformazione”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

“Il figlio è dispiaciuto. Non aveva i soldi per pagare il funerale”

Le gravi difficoltà economiche e un lutto troppo difficile da affrontare avrebbero spinto il 53enne Massimiliano Poletti ad avvolgere il corpo senza vita della madre 90enne Lidia Ardizzoni nel cellophane e a nasconderlo nel garage dell'abitazione al civico 70/D di via Provinciale a Scortichino

Fatture false e riciclaggio. Tre imprenditori edili ferraresi nella maxi-inchiesta

Tre imprenditori edili della provincia di Ferrara hanno ricevuto il divieto di svolgere attività imprenditoriale per dodici mesi poiché avrebbero ricoperto un ruolo attivo nella maxi-inchiesta di Guardia di Finanza e Polizia di Stato nei confronti di presunti appartenenti a un'associazione per delinquere operante nel settore edilizio e dedita all'emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro

Si ferisce accidentalmente a un braccio e muore dissanguato

Tragico incidente domestico a Voghiera, dove - durante la tarda serata di martedì 6 maggio - un 48enne di nazionalità rumena è morto dissanguato per una grave e profonda ferita al braccio riportata dopo essere finito accidentalmente contro una porta a vetri della propria abitazione

Operazione antidroga in Gad: arrestato pusher con 25 dosi di marijuana

Prosegue l'attività di contrastoallo spaccio di stupefacenti nella zona Gad di Ferrara, dove nel pomeriggio di martedì i carabinieri della Sezione Radiomobile, in collaborazione con la Polizia Locale e l'unità cinofila, hanno arrestato un uomo trovato in possesso di 25 dosi di marijuana pronte per essere vendute

Si chiama Italtom: è la nuova società che, costituitasi tra due aziende piacentine che operano nel settore della lavorazione del pomodoro, Steriltom ed Emiliana Conserve, ha acquisito l’affitto d’azienda della cessata fabbrica del pomodoro “Ferrara Food”, sita in zona industriale Sant’Antonio di Argenta.

Un passaggio del testimone caratterizzato da un corposo investimento di circa 4 milioni di euro, necessari a “rimettere in moto l’impianto” come hanno spiegato insieme in conferenza stampa i due amministratori delegati Dario Squeri (di Steriltom, impresa leader nel campo dei derivati del pomodoro per la ristorazione, coi suoi 65 milioni di fatturato) e Gian Mario Bosoni (di Emiliana Conserve che opera invece nel campo della grande distribuzione del prodotto rosso il cui giro d’affari in 80 paesi del mondo vale 70 milioni di euro).

Gian Mario Bosoni e Dario Squeri

Obiettivo dell’alleanza: allargare la gamma industriale e potenziare la filiera commerciale per “coprire tutto il mercato e la rete dei consumi”: dalle salse ai sughi, dalle conserve alle passate, dal tubetto ai fusti. E, in futuro, crescere e sviluppare l’attività attraverso il biologico. Ma va assolutamente abbandonata la produzione del concentrato, “che è stato il punto debole di Ferrara Food” come hanno detto i due Ad.

Una logica insomma che si adegua all’attuale domanda, e che punta soprattutto su “qualità ed innovazione, per affrontare la forte concorrenza straniera di Cina e Spagna ad esempio”. Anche perché l’obiettivo è ambizioso: “Con oltre mezzo milione di tonnellate di pomodoro lavorato, il 25% della produzione del Nord, saremo il primo gruppo italiano di trasformazione”. 

Ma come anticipato “va attivato tutto un processo di adattamento dello stabilimento, ora obsoleto e non adeguato”. Per questo sono previste due nuove linee per la produzione di polpe ed una di servizio alla ristorazione.

Il tutto entro la prossima campagna di agosto-settembre che darà comunque occupazione a 110-120 dipendenti stagionali del territorio, per due mesi. Mentre sarebbe previsto anche personale fisso, soprattutto “se il prossimo febbraio si addivenisse ad una acquisizione definitiva della struttura”. Intanto sul fronte occupazionale si apre al confronto con le organizzazioni sindacali. E alla collaborazione con il mondo agricolo, “importante in questo territorio vocato alla produzione di pomodoro, con una grande prospettiva di crescita”. 

Italtom ha attualmente una capacità ricettiva di circa 90mila tonnellate di pomodoro. “Per questa prima campagna la produzione stimata – afferma Bosoni – sarà di 90mila tonnellate, la metà del potenziale dello stabilimento. Per il prossimo anno è nostra intenzione, se acquisiremo l’azienda, raggiungere la massima potenzialità anche introducendo la lavorazione di prodotti bio”.

Come intero gruppo compreso tra Piacenza e Argenta sfornerebbe 520mila tonnellate di prodotto finito (il 10% dell’intera penisola). Ci sarebbe tra l’altro la possibilità, attraverso un aumento di capitale del 10%, di una partecipazione sociale riservata ai coltivatori. Nell’assicurare infine che “i pagamenti sono garantiti” Italtom acquisterebbe ad un prezzo superiore di quello disposto dalla regione: vale a dire “82 euro a tonnellata anziché 79,75”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com