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(foto di Alessandro Castaldi)
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31-03-2018: GENOVA, GENOA-SPAL CAMPIONATO SERIE A TIM 2017-2018
Esultanza Spal alle loro spalle i risultati finali favorevoli alla squadra estense
(foto di Paolo Rattini)
di Andrea Mainardi
L’esultanza ‘tardelliana’ di mister Semplici al gol di Lazzari è l’immagine del pomeriggio spallino. Prima ci avevano provato in sequenza Meret (si farà perdonare), Felipe e l’arbitro Giacomelli a rovinare la giornata ad Antenucci e compagni senza successo però. Il vero cuore spallino è infatti uscito fuori tra le mille difficoltà nel secondo tempo acciuffando un punto che, in ottica salvezza, sarà molto pesante.
Mister Semplici conferma dieci undicesimi della formazione scesa in campo contro la Juventus, l’unica variazione è rappresentata da Everton Luiz al posto dello squalificato Kurtic con Schiattarella confermato vertice basso del centrocampo. L’avvio di gara è un incubo per la Spal: dopo meno di quattro minuti Meret tenta di dribblare Bertolacci dopo il retropassaggio di Schiattarella ma il portiere controlla male il pallone e stende il centrocampista genoano causando un rigore ai limiti del grottesco. Il giovane estremo difensore fa ammenda però opponendosi al penalty di Lapadula, parando il suo secondo rigore dopo quello contro il Sassuolo.
La risposta spallina arriva puntuale con Felipe che crossa molto bene per Antenucci che in ‘estirada’ colpisce solo l’esterno della rete. Antenucci e compagni, come preannunciato alla vigilia, tentano di fare la partita sfruttando la non eccelsa qualità del centrocampo avversario. I rossoblù hanno il merito di bloccare inizialmente le fasce spalline sfruttando la corsa di Lazovic e Laxalt. Soprattutto il serbo sembra essere parecchio indigesto per Costa che il 18’ commette fallo in attacco su di lui vanificando una potenziale ottima ripartenza di Antenucci.
La partita è intensa e spigolosa, Giacomelli fa molta fatica a mantenerla sui giusti binari rinunciando a estrarre cartellini nei primi venti minuti di gioco. Al 22’ ancora Antenucci si fa vedere liberandosi di Zukanovic e girandosi con un destro secco dal limite dell’area ma Perin si distende sulla sinistra e blocca.
I cuori spallini sono messi a dura prova anche due minuti dopo con un’ennesima, colossale ingenuità della Spal. Felipe infatti effettua un retropassaggio suicida che mette Lapadula solo davanti a Meret, l’attaccante salta il portiere ma conclude debolmente tanto che Vicari in extremis riesce ad allontanare il pallone dalla riga di porta. Ancora Giacomelli ferma tutto però per esaminare un contatto tra l’attaccante genoano ed il difensore della Spal nel momento in cui i due si sono incrociati sulla corsa. Il responso è sconcertante: rigore per il Genoa e rosso per Vicari con il centrale che viene espulso a causa di un contatto assolutamente veniale nei confronti di Lapadula che in ogni caso era riuscito a scartare Meret ed a tirare prima di finire a terra.
Questa volta il portiere non riesce nel secondo miracolo ed il ‘grifone’ passa in vantaggio al 29’ proprio con l’ex Milan. E’ un colpo quasi da k.o questo per la Spal. Mister Semplici decide di non fare cambi disponendo la squadra con un 4-3-2 abbassando Costa e Lazzari sulla linea dei difensori, aldilà delle discutibilissime decisioni arbitrali resta evidente come i biancoazzurri non abbiano approcciato al meglio la gara commettendo due errori grossolani in entrambe le occasioni dei rigori subiti.
Antenucci e compagni chiudono in trincea il primo tempo cercando di arginare i rossoblù alla ricerca del raddoppio, al 40’ una difesa spallina in grande affanno salva all’ultimo su Pandev pronto al tiro all’altezza del dischetto di rigore. Dopo tre minuti di recupero, nei quali la Spal riesce a rimettere la testo quantomeno fuori dalla propria area finisce il primo tempo sull’ 1-0.
Si riprende con una Spal che mantiene il proprio assetto tattico e che pare non subire più di tanto l’inferiorità numerica. Al 48’ ci prova Grassi, tra i migliori nelle fila biancoazzurre, ma il suo destro da fuori area è preda di Perin. Poco dopo Antenucci libera invece il proprio sinistro che finisce alto sopra la traversa ma è l’ennesima prova che la Spal non si arrende. Questo però espone la Spal ai contropiedi genoani, per fortuna di mister Semplici al 56’ Pandev non sfrutta a dovere in quattro contro tre servendo Lapadula chiuso da Felipe.
E’ con la stessa arma però che i biancoazzurri trovano il pari: Everton Luiz recupera palla a centrocampo con Schiattarella che avanza e serve Lazzari sulla corsa. L’esterno non controlla bene il pallone ma riesce a piazzare il proprio diagonale alle spalle di Perin trovando un pertugio impossibile. E’ dunque 1-1 al ‘Ferraris’ con mezzora da giocare, Spal davvero stoica a sfruttare le mancanze di un Genoa che pensava già di avere in mano la partita.
Dal 70’ circa i rossoblù tornano a spingere con diversi tiri dalla bandierina senza impensierire Meret, che invece rabbrividisce al 76’ quando di pochissimo Laxalt non trova l’impatto col pallone a botta sicura sul bel cross di Lazovic. Ballardini si sbilancia inserendo Rossi e Taarabt alle spalle di Lapadula mentre Semplici mantiene un atteggiamento propositivo con Floccari al posto di Paloschi, questo paga perché i biancoazzurri rimangono pericolosi con Antenucci che di testa piazza troppo centralmente il pallone. Al 78’ protagonista Cionek che in scivolata si oppone alla girata di Rossi in area piccola, un minuto dopo Lapadula ci prova in spaccata volante sul cross di Lazovic non trovando la porta.
Gli ultimi minuti di ‘passione’ per la Spal portano Semplici finalmente a coprirsi con Vitale che fa l’esordio in campionato sostituendo Antenucci per infoltire la mediana spallina. L’assalto genoano prosegue senza grande precisione per la verità anche se Medeiros all’84’ sfiora un grandissimo gol con un sinistro a giro che sfiora l’incrocio dei pali. I padroni di casa continuano insistentemente a spingere ma la Spal è tenace ed ordinata tanto che riesce a resistere senza particolari affanni fino al 94’ quando Giacomelli fischia la fine dell’incontro.
Punto preziosissimo questo per i biancoazzurri che guadagnano terreno rispetto a Crotone ed Hellas Verona, sconfitte da Fiorentina ed Inter. Nonostante un primo tempo non positivo fatto di errori superficiali e di sviste arbitrali, la Spal ritrova il suo spirito giocando una bellissima prima metà di ripresa e mandando Lazzari in rete per il meritato pareggio finale.
Genoa – Spal 1-1
Marcatori: Lapadula rig. 29’ (G), Lazzari 60’ (S).
Genoa (3-5-2): Perin, Zukanovic, Spolli, Biraschi, Laxalt, Hiljemark (dal 72’ Rossi), Bertolacci, Rigoni, Lazovic, Pandev (dal 59’ Taarabt), Lapadula (dall’80’ Medeiros). Allenatore: Davide Ballardini.
A disposizione: Lamanna, Zima, El Yamiq, Rossettini, Pereira, Bessa, Migliore, Cofie, Omeonga.
Spal (3-5-2): Meret, Cionek, Vicari, Felipe, Costa, Grassi, Schiattarella, E. Luiz, Lazzari, Paloschi (dal 70’ Floccari), Antenucci (dall’82’ Vitale). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Gomis, Marchegiani, Bonazzoli, Konate. Vaisanen, Salamon, Schiavon, Viviani.
Ammoniti: Rigoni 36’ (G), Lazzari (S) 61’, Bertolacci 63’ (G), Costa 71’ (S), Lazovic 72’ (S), Taarabt 87’ (S).
Espulsi: Vicari 28’ (S).
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.