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29 Marzo 2018
Hanno partecipato all'“International swimming meet penguin’18”

I piccoli atleti del Centro Nuoto Copparo in Slovenia

di Redazione | 2 min

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Un grande sogno ha coinvolto i piccoli atleti del centro nuoto Copparo lo scorso fine settimana. I ragazzi nati tra gli anni 2006 e 2009, frequentanti la piscina assiduamente e già inseriti nel piano agonistico, hanno infatti avuto l’opportunità per la prima volta in assoluto al centro nuoto copparese, di partecipare all’evento tanto atteso: .

E così con la cuffia in testa e uno zainetto sulle spalle i piccoli atleti sono partiti venerdì 23 per Kranj, in Slovenia, lasciando i genitori con le bocche spalancate.

“I risultati sono stati eccellenti” afferma il responsabile della squadra Diego Petrucci che, con Martina Bonora, allena i ragazzi da parecchio tempo. “Tutti i nostri ragazzi non hanno conquistato il podio per via delle classifiche open ma, confrontando i nostri atleti con i coetanei delle altre 23 squadre europee presenti, tutti rientrano nella top ten e questo è il risultato più grande”. Continua Diego: “Nonostante la paura della vasca olimpica trovarsi all’estero è stata, per questi bambini, un esperienza di vita che io e Martina abbiamo permesso loro di godersi a pieno, lasciandoli liberi il più possibile e dando loro la possibilità di sostenersi a vicenda come un vero gruppo, cosa che, nelle normali gare in Italia, avviene in modo diverso, forse per la familiarità con il paese. Questi piccoli atleti entrano in vasca quattro volte a settimana almeno due ore… si allenano, nonostante i mille impegni della scuola e i tanti pensieri che – a quest’età – forse distraggono un po’ e vivere un’ esperienza di questo calibro ha dato loro la giusta carica per capire che l’impegno, la dedizione o anche solo il banale spirito di squadra può dare risultati stupefacenti e, proprio per questo, noi non ci arrendiamo e il prossimo anno al trofeo internazionale del pinguino, non ci accontenteremo della top ten ma punteremo al podio perchè i campioni vincono sempre e, qualora non vincessero, avranno sempre un squadra unita pronta a riprovarci e noi ne siamo orgogliosi”.

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