Cronaca
27 Marzo 2018
In manette una 24enne: deve scontare più di 5 anni di reclusione. La polizia la porta dalla Gad al carcere femminile di Venezia

Su un’auto sospetta, arrestata giovane incinta: era ricercata

di Redazione | 2 min

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Un’auto sospetta con a bordo effettivamente una giovane donna ricercata, su cui pendeva una condanna a oltre 5 anni di reclusione per reati contro il patrimonio commessi anche da minorenne, è stata fermata dalla polizia in viale IV Novembre, dove S.J. – 24enne croata in avanzato stato di gravidanza – è stata arrestata e condotta presso il carcere femminile di Venezia.

L’intervento della polizia di Stato è avvenuto lunedì sera durante un servizio straordinario di controllo del territorio con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Gad e in centro storico.

Alle 23.30 circa è giunta la segnalazione di un veicolo sospetto nei pressi di alcune abitazioni in zona via Modena. Gli agenti giunti immediatamente sul posto hanno incrociato una Seat Ibiza di colore grigio che si stava spostando verso la stazione ferroviaria.

Le pattuglie si sono lanciate all’inseguimento e in viale IV Novembre hanno bloccato l’Ibiza e un camper che si era unito all’auto ricercata. A bordo dell’Ibiza c’era la giovane incinta, mentre dal camper sono scesi un uomo croato ed alcuni minori. Il controllo sui mezzi ha dato esito negativo ma dai nominativi è emerso un rintraccio a carico della donna pluripregiudicata per reati contro il patrimonio.

Dagli accertamenti è risultato che nei confronti della 24enne gravava un provvedimento del tribunale di Vicenza che aveva sostituito l’obbligo di dimora con la custodia cautelare in istituto “a custodia attenuata”. Pertanto la ragazza è stata tratta in arresto e, su disposizione del pm di turno, è stata accompagnata presso la casa circondariale femminile della Giudecca.

La futura madre deve scontare 4 anni, 2 mesi e 22 giorni di reclusione, da cumulare con un’altra pena di 1 anno e 2 mesi di arresto per reati contro il patrimonio commessi anche da minorenne in Umbria e Veneto.

Durante il servizio straordinario in Gad sono state identificate anche 38 persone di cui 17 stranieri e controllati 22 veicoli. L’incessante attività della polizia di Stato, in tutta la città, prosegue non solo con il controllo del territorio ma anche con la fondamentale attività dell’Ufficio Immigrazione. E’ da rilevare che dal 1° gennaio di quest’anno sono stati 61 gli extracomunitari colpiti da espulsione, 43 gli ordini del questore, 6 gli accompagnamenti ai centri Cpr di permanenza rimpatri e 15 gli accompagnamenti alla frontiera.

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