Politica
27 Marzo 2018
Il segretario leghista: "Vogliamo un'infrastruttura nuova e che vengano tagliati gli alberi, così sono fuori norma"

Non solo ponte sul Po, “un anno di proteste per il Bailey di Cona”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Incidente via Calzolai. Il figliastro è grave, lui fugge dopo l’alcoltest

Prima ha perso il controllo della propria motocicletta su cui stava trasportando il figlio 15enne della propria compagna, rimasto gravemente ferito e elitrasportato all'ospedale Maggiore di Bologna, poi - dopo l'alcoltest risultato positivo - è riuscito a scappare per i campi, facendo perdere le tracce

Le inadempienze che ostacolano l’attività consiliare

Anna Zonari, consigliera comunale de La Comune di Ferrara, desidera "richiamare l'attenzione su alcune persistenti inadempienze che, a mio avviso, ostacolano il corretto svolgimento dell'attività consiliare e il pieno esercizio del mio mandato"

Topi in piazza Cortevecchia. Continuano gli avvistamenti

Non c'è pace per la nuova piazza Cortevecchia. Dopo le pozzanghere dovute alle forti di piogge, ora il problema è relativo alla presenza di decine di topi - alcuni anche di grandi dimensioni - che scorrazzano liberi per tutto il perimetro della piazza

Paziente dimesso da Cona si schianta mentre guida un’ambulanza

Lo avevano da poco dimesso dall'ospedale di Cona, dove era stato ricoverato nelle ore precedenti, e - invece che salire sull'autobus o telefonare a un taxi che lo venisse a prendere - ha pensato bene di lasciare il Sant'Anna in maniera molto originale, mettendosi al volante di un'ambulanza

di Simone Pesci

“Il Pd pensa al ponte di Pontelagoscuro, mentre qui a Cocomaro sono senza ponte da 6 mesi”. Il segretario comunale del Carroccio, Nicola Lodi, promette un anno di battaglia con Cona e le frazioni di Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto come principale teatro di battaglia, in casa dell’avversario perché sia “Turri (consigliere comunale del Pd) che Calò (il presidente del Consiglio comunale) abitano da queste parti”.

E da queste parti, secondo ‘Naomo’ la temperatura è già caldissima perché “siamo imbufaliti”. A surriscaldare gli animi della Lega e dei residenti è la situazione del ponte Bailey che collega le frazioni di Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto, che si trova praticamente tagliata fuori dall’asse viario di via Comacchio.

“Vogliamo un ponte nuovo” afferma Lodi, che tira in ballo il consigliere ‘dem’ Pietro Turri: “Aveva strombazzato un ponte nuovo, con due corsie e con passaggio pedonale a inizio dicembre. Modonesi, un mese dopo lo aveva smentito dicendo che avrebbero tolto il ponte per poi riposizionarlo sistemato per un costo di 1500 euro al metro quadro”. “Farlo nuovo costerebbe il doppio” informa il leghista, che fa notare quanto sia vetusta la struttura: “Ha 80 anni, non ha senso sistemarlo. E poi Modonesi forse non sa che sotto al ponte ci sono attaccate le tubature che garantiscono i servizi: creerebbero un grave disagio ai cittadini, che sono talmente stanchi che potrebbero pure sopportare pur di vedere la strada riaperta”.

Anche le attività di Cocomaro di Cona sono a rischio, perché “hanno perso il 30-40% degli incassi, e al mattino per portare i bambini a scuola i genitori parcheggiano a Cocomaro di Focomorto per attraversare il ponte a piedi”.

Restando su via Comacchio le ire di Lodi si concentrano sull’altezza degli alberi. “Come prevede la norma – fa notare ‘Naomo’ – devono essere massimo 20 metri, alcuni superano i 30. Come mai a Cona si chiudono gli occhi? Come mai a Cento, Bondeno, Terre del Reno sono stati tagliati e qui no? Come mai si devono aspettare delle catastrofi per intervenire? Inoltre i cittadini devono svuotare le caditoie ogni anno a causa dell’intasamento dovuto dalle foglie”.

In conclusione, la promessa di Nicola Lodi: “Cona è diventata di quinta categoria? Bene, Cona sarà la nostra battaglia e saremo qui un anno”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com