Tornano in mostra le copertine che raccontano Ferrara
Dopo il grande successo riscosso a dicembre, tornano in esposizione 34 copertine illustrate di The Ferrareser, che hanno raccontato Ferrara attraverso l’arte, la grafica e la narrazione visiva
Dopo il grande successo riscosso a dicembre, tornano in esposizione 34 copertine illustrate di The Ferrareser, che hanno raccontato Ferrara attraverso l’arte, la grafica e la narrazione visiva
Mercoledì 30 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione XIV Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2025 delle Sezioni Scuola Secondaria di Secondo grado e Licei Artistici presso l’Aula Magna dell’Università di Teramo
Nell’ambito del progetto nazionale “Chi ha paura dei libri?”, Famiglie Arcobaleno - Associazione Genitori Omosessuali - ha organizzato a Ferrara nel mese di maggio un ciclo di presentazioni di libri di recente pubblicazione
Giovedì 8 maggio lo storico Carlo Greppi presenta al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah il suo ultimo libro "Figlia mia. Vita di Franca Jarach desaparecida"
Appuntamento con la "Poesia tra le rose" domenica 4 maggio a partire dalle ore 16.30 nel parco di Cinzia, Emanuele e Maria Grazia Bracci a Valpagliaro di Denore, riva ferrarese del Po di Volano
Oggi martedì 27 marzo, alle ore 17, alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara in Palazzo dei Diamanti si tiene la presentazione del volume “Il polittico Costabili. Prospettive incrociate”, a cura di Luisa Ciammitti e Vincenzo Gheroldi, pubblicato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il Segretariato del MiBact per l’Emilia Romagna, col sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
A parlarne, oltre agli autori, saranno l’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, il segretario regionale del Mibact Sabina Magrini e il direttore delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli.
Il polittico Costabili, opera di grande rilievo nella storia della pittura italiana del Cinquecento, conservato nelle collezioni della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, venne dipinto a partire dal 1513, da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo e da Dosso Dossi, appena giunto in città da Mantova, su commissione di Antonio Costabili, ambasciatore di casa d’Este e Giudice dei Dodici Savi, la massima magistratura comunale.
Nel 1523 l’opera si trovava già collocata sull’altare maggiore della chiesa del convento agostiniano di Sant’Andrea, luogo di sepoltura della famiglia Costabili.
L’analisi stilistica sembra indicare che a Garofalo si debba l’impostazione generale della tavola principale, la struttura verticale del trono, la composizione piramidale del gruppo della Madonna col Bambino e alcune altre figure.
La stesura pittorica di gran parte della pala centrale e degli altri pannelli del polittico sembrano invece riconducibili alla mano di Dosso. Indagini scientifiche recentemente condotte non solo sembrerebbero confermare che Dosso ridipinse e rielaborò figure già completate da Garofalo, ma consentono anche di ipotizzare che l’opera sia stata inizialmente concepita come pala singola e solo in seguito trasformata in polittico aggiungendovi i pannelli laterali.
Ingresso libero fino esaurimento posti.
È gradita la prenotazione al tel. 0532.205844 (Sara Piagno) della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, o via mail ga-est.comunicazione@
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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