Politica
25 Marzo 2018
E' stata depositata da Galeazzo Bignami su richiesta del consigliere comunale Fornasini

Ponte sul Po, Forza Italia presenta un’interrogazione parlamentare

di Redazione | 2 min

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Anche Forza Italia si è mossa per cercare di ridurre i disagi derivanti dalla chiusura per lavori del ponte sul Po e lo ha fatto con un’interrogazione parlamentare che, su richiesta del consigliere comunale Matteo Fornasini, verrà depositata dall’onorevole Galeazzo Bignami.

Nell’interrogazione si chiedono provvedimenti per limitare i disagi a cittadini, pendolari e attività commerciali e produttive, ricordando le richieste avanzate dagli enti locali di consentire il transito gratuito in autostrada e l’istituzione di turni lavorativi anche notturni in modo da poter completare l’opera nel più breve tempo possibile.

Altra proposta ricordata nell’interrogazione è quella di far fermare alle stazioni di Occhiobello (Santa Maria Maddalena) e Pontelagoscuro quei treni (circa una trentina) che giornalmente percorrono la tratta Ferrara-Rovigo e Rovigo-Ferrara senza effettuare fermate intermedie, in modo da limitare ulteriormente l’uso dell’auto e potenziare l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico. Sul tavolo di discussione anche l’esigenza di garantire, lungo il ponte, una piccola corsia di transito per ciclisti e pedoni che, altrimenti, si ritroverebbero completamente bloccati.

Nell’interrogazione presentata al Ministro dei Trasporti si chiede se si sia optato per la chiusura totale al traffico veicolare del ponte sul Po o per l’istituzione di un senso unico alternato e quali siano i dettagli e il cronoprogramma dei lavori, ma soprattutto “quali iniziative si intenda adottare, nel complesso, per limitare e ridurre i disagi che inevitabilmente si verificheranno a causa della prolungata presenza del cantiere lungo il ponte sul Po”. Si sollecita quindi a mettere in atto le soluzioni suggerite dagli amministratori locali e si chiede “in che modo si intenda verificare, puntualmente, presso Anas, il regolare e costante avanzamento dei lavori al fine di ridurre quanto più possibile i tempi per il loro completamento e fare in modo che il ponte venga riconsegnato alle comunità prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”. Infine al Ministro si domanda se “Anas intenda assumere a proprio carico anche i costi aggiuntivi in relazione alle deviazioni che dovranno essere previste per il trasporto pubblico” e “se siano state previste forme di agevolazione o di esonero dal pagamento del pedaggio per coloro che saranno costretti a utilizzare il tratto autostradale alternativo al ponte per tutta la durata del cantiere”.

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