Un approccio corretto ai problemi della disabilità comporta mettere sulla bilancia aspetti negativi e positivi, limiti, ostacoli e strategie per affrontarli e, magari, per superarli almeno in parte. Lo sport è uno dei modi migliori per riempire il tempo libero dando risposte a una delle nostre maggiori esigenze, quella del movimento.

In questo senso sono improntati tutti quegli sport considerati “dolci”, che non richiedono cioè particolari doti fisiche, che si possono praticare a tutte le età, senza grosse controindicazioni. Questi sport diventano allora una grande ricchezza anche per chi ha una disabilità perchè contengono in sé, oltre all’accessibilità, anche tutte le dinamiche positive legate all’attività sportiva. In particolare: migliorano il corpo e aumentano l’autostima, danno un senso di appartenenza, aiutano a socializzare. Lo sport è anche un gioco, un divertimento “serio” con regole e leggi da rispettare, ma deve comunque anche divertire. Una persona con disabilità non è abituata a giocare, ha imparato piuttosto ad essere “riabilitata”, ha avuto poche occasioni di svago puro che non fossero anche legate ad una sorta di un esame valutativo sulle sue effettive capacità fisiche. Il gioco, tanto per passare il tempo, è molto raro.

In un contesto di grande importanza per lo svago, il Csrd Rivana – Centro Diurno per diversamente abili appartenente alla Cooperativa Cidas – propone dal 2014 il progetto bocce: l’attività, che si svolge una volta alla settimana, prevede il tesseramento alla Federazione Italiana Bocce di 10 ospiti e 6 operatori che si allenano presso l’Associazione Asd Bocciofila La Ferrarese situata a Ferrara in viale Orlando Furioso 8.

L’obiettivo è di indubbia rilevanza: accompagnare gli “atleti” alle gare e alle dimostrazioni attraverso il confronto con gli altri di quanto appreso durante i mesi di allenamento. Non c’è nulla di competitivo, ma portare comunque a casa una medaglia rende indubbiamente i partecipanti orgogliosi, stimolandoli a mantenere l’impegno con costanza e dedizione. Estremamente importante, inoltre, rimane il dopo gara quando – tutti insieme – si rimane a festeggiare con un grande momento conviviale e ulteriormente socializzante.