Il comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” a confronto con i sindaci dell’area del Mezzano sul tema della sicurezza pubblica. Il generale Adolfo Fischione ha infatti incontrato i sindaci Nicola Minarelli (Portomaggiore), Antonio Fiorentini (Argenta) e Andrea Marchi (Ostellato) per un affrontare un tema spinoso e sempre più di attualità, come quello della sicurezza.

L’incontro – “caratterizzato da un clima di massima cordialità e di interazione interistituzionale” assicurano i presenti – si è tenuto giovedì mattina presso la Compagnia Carabinieri di Portomaggiore, alla presenza del comandante provinciale colonnello Andrea Desideri e del comandante della stessa Compagnia, maggiore Marco Uguzzoni.

Nel colloquio è emersa la centralità della Stazione dei Carabinieri che, insieme ai primi cittadini, “costituiscono un sicuro punto di riferimento per le nostre comunità e di vicinanza alle popolazioni – come ribadito a più riprese durante l’incontro -. Proprio con la figura del sindaco storicamente si fondono le tradizioni dell’Arma dei Carabinieri, di cui è emblema la sempre attuale figura del comandante di Stazione che opera sul territorio per il più alto bene prezioso, che è quello della ‘sicurezza pubblica’ di ogni cittadino”.

I tre sindaci hanno unanimemente apprezzato l’operato dei carabinieri ed in particolare della Stazioni, le quali, oltre a rappresentare un valido strumento operativo, realizzano un rapporto di conoscenza diretta e reciproca con la cittadinanza da cui deriva anche l’esercizio di una vera e propria funzione sociale.

Gli stessi amministratori si sono fatti portavoce del comune sentire dei loro concittadini rappresentando al generale Fischione la soddisfazione per i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Ferrara in aderenza alle “politiche di sicurezza integrata e di sicurezza urbana” concordate nell’ambito del comitato per l’ordine pubblica presieduto dal prefetto Michele Campanaro.

Servizi straordinari che proprio nelle scorse settimane ha visto l’impiego di unità delle “Cio” (Compagnie di Intervento Operativo) dell’Arma dei Carabinieri e di personale del nucleo cinofili di Bologna per specifici servizi.

L’incontro si è concluso con l’invocazione, da ambo le parti, “al mantenimento dell’attuale clima di totale e reciproca collaborazione tra istituzioni che hanno prodotto fruttuosi risultati sul fronte dell’innalzamento del livello di sicurezza percepita dai cittadini”. Prima di fare rientro a Bologna, il generale Fischione, nel contesto dei rapporti istituzionali, ha fatto visita al prefetto Campanaro.