Politica
27 Febbraio 2018
Corridoni bloccata dal social perché avrebbe violato la policy antirazzista scrivendo la parola "negri", ma parlava dell'attivista e filosofo. Ore dopo arrivano le scuse e il ripristino dell'account e del post

Cita Toni Negri ma Facebook capisce male. La censura colpisce Potere al Popolo. Poi la marcia indietro

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Sì all’hub Unesco, opposizione sul piede di guerra

Si era già discusso in commissione consiliare del progetto di trasformazione del torrione Porta degli Angeli in hub Unesco. Ieri è arrivata anche l’approvazione della delibera di fattibilità da parte del Consiglio comunale, nonostante la contrarietà espressa in blocco dalle forze di opposizione (eccezion fatta per il consigliere Pd Elia Cusinato)

Gaza. Savini: “Noi di scuse non ne dobbiamo”

Continua il turpiloquio nell'aula del Consiglio comunale di Ferrara chiamato oggi a discutere, tra le altre cose, del Polo Chimico e della hub Unesco alla Porta degli Angeli e conclusosi con la mozione di Marzia Marchi (M5S) che raccoglieva l'appello di Ferrara per la Palestina

«Sembra una barzelletta ma la realtà supera la fantasia: Facebook mi ha bloccata per due giorni per un contenuto nel quale ho scritto la parola “negri”; peccato che parlassi di Toni Negri, attivista e filosofo italiano». Così Elisa Corridoni, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, esponente di Potere al popolo che da martedì mattina è stata sospesa dal social network per via dell’algoritmo di censura che, per l’ennesima volta, mostra tutta la sua poca raffinatezza.

«Per noi che siamo un partito piccolo e senza risorse non avere accesso a Facebook, che è anche il mio lavoro, visto che mi occupo di social media managing, è un danno gravissimo ed è imbarazzante assistere a questa escalation di errori. Ci auguriamo che facciano al più presto chiarezza e che elaborino una strategia più efficace per censurare davvero i contenuti razzisti e xenofobi e non colpire invece chi lotta contro le discriminazioni».

Proprio fino a ieri, infatti, era stato il segretario di Rifondazione, Maurizio Acerbo, candidato di Potere al popolo, ad avere l’account Facebook bloccato per un suo contenuto su Marx e antirazzismo.

Aggiornamento delle ore 22.30 di martedì 27 febbraio. Il social ha poi fatto marcia indietro, riattivando l’account di Corridoni con tanto di scuse. “Un membro del nostro team ha accidentalmente rimosso un contenuto che hai pubblicato su Facebook – recita il messaggio -. Si è trattato di un errore e ce ne scusiamo sentitamente. Abbiamo ripristinato il contenuto che adesso dovrebbe essere visibile”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com