Attualità
23 Febbraio 2018
Presentato il nuovo progetto di promozione turistica del territorio ferrarese a una platea internazionale di operatori turistici e giornalisti

Il Delta del Po illustrato alla fiera di Monaco

di Redazione | 3 min

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Il territorio ferrarese si presenta ancora più competitivo e attraente nel contesto del turismo internazionale. Ieri mattina (22 febbraio) nello stand Italia/Enit della Fiera F.re.e (Fair for Leisure and Travel) di Monaco – la fiera dedicata al turismo e al tempo libero che si protrarrà fino al 25 febbraio – si è tenuta una conferenza stampa, alla presenza di diversi operatori turistici e giornalisti, per presentare l’area vasta che ruota attorno al Grande Delta del Po, nell’ambito del progetto pubblico-privato “Vacanze Natura e Cultura”, che coinvolge i comuni di Comacchio (capofila), Ferrara, Codigoro, Mesola e Goro, con il coordinamento del Consorzio Visit Ferrara.

Arte, mare e natura sono i punti di forza della provincia ferrarese, sui quali è stata avviata da anni un’importante attività di promozione e commercializzazione. Al centro ci sono le splendide città d’arte di Ferrara, capitale del Rinascimento e Patrimonio dell’Umanità UNESCO con le Delizie Estensi e il Parco del Delta del Po, e Comacchio, immersa nel parco e sospesa tra terra e acqua con la sua riviera e le sue lagune millenarie, meta di turismo balneare. Due poli rilevanti all’interno della destinazione turistica Romagna, a cui si uniscono le meraviglie naturalistiche del Parco del Delta del Po, che nel 2015 ha ottenuto anche il riconoscimento ufficiale Mab Unesco – Man and Biosphere (Mab), divenendo così la decima Riserva della Biosfera italiana. Un territorio che vanta di essere tra Venezia, Ferrara e Ravenna, tre città straordinarie. E che essendo interamente pianeggiante, è particolarmente adatto al turismo slow e al cicloturismo. Nella competizione turistica internazionale, molto spazio sarà dato ai tour esperienziali e all’integrazione tra i prodotti e il valore immateriale che il territorio esprime, come indicato dalla riforma dell’ordinamento turistico regionale. Il progetto Vacanze Natura e Cultura si integra  anche con i recenti ed importanti investimenti che hanno visto l’apertura del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano (Meis) a Ferrara e del Museo Archeologico Delta Antico a Comacchio. La conferenza stampa, che ha visto l’intervento dell’Assessore al Turismo del Comune di Comacchio Riccardo Pattuelli, è stata seguita da un momento di degustazione a base di prodotti enogastronomici del territorio gestita dai ragazzi delll’Istituto scolastico superiore “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi.

Riccardo Pattuelli – Assessore al Turismo di Comacchio: «Dopo la fiera archeologica di Paestum e TourismA a Firenze, Monaco è una tappa  fondamentale per presentare e valorizzare il nostro  territorio. Quest’anno in affiancamento ad Enit ed Apt, e sempre con l’ausilio dell’Istituto Remo Brindisi, abbiamo valorizzato l’intera provincia ferrarese in un’offerta a tre dimensioni: mare, natura e cultura, in un’integrazione che ci arricchisce sempre di più come meta turistica»

Massimo Maisto – Assessore alla Cultura e al Turismo di Ferrara: «Ferrara e Comacchio non sono mai state così vicine. Questo progetto, grazie al contributo  del comparto pubblico ed alle preziosissime risorse messe in campo dagli operatori privati si configura come il primo grande progetto di unità territoriale promosso e governato da una partnership pubblico-privata e permetterà di fare un ulteriore salto di qualità in termini di innovazione e specializzazione di prodotti turistici che sono un tratto identitario del nostro territorio. In modo coerente ed integrato con le scelte strategiche della Destinazione Turistica Romagna».

Alice Zanardi – Sindaco di Codigoro (in rappresentanza anche dei Comuni di Mesola e Goro): «La città di Ferrara e il suo Delta costituiscono un territorio ad alta vocazione turistica, che gode di due importanti riconoscimenti Unesco e dunque meritano di avere la giusta visibilità per poter entrare nei circuiti turistici internazionali, dando valore a bellezze come quella della millenaria Abbazia di Pomposa, dove sono state inventate le note musicali. La Stazione 1 del Parco Volano-Mesola-Goro, inoltre, è un vero e proprio unicum e rappresenta parte integrante del Grande Delta».

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