Spettacoli
15 Febbraio 2018
Al Comunale di Ferrara dal 16 al 18 febbraio tre grandi signore del teatro italiano interpretano Aldo Palazzeschi

Prosa: “Sorelle Materassi” esilaranti e crudeli

di Redazione | 3 min

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Venerdì 16 e sabato 17 febbraio (alle ore 21) e domenica 18 febbraio (alle ore 16), nell’ambito della Stagione di Prosa 2017/2018 del Comunale di Ferrara, va in scena ‘Sorelle Materassi’, libero adattamento di Ugo Chiti dall’omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi con la regia di Geppy Gleijeses.

Sul palco tre grandi signore del teatro italiano:  Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati rispettivamente nei ruoli di Teresa, Carolina e Giselda tracciano un affresco ironico e grottesco del mondo borghese, affiancate dai bravi Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini e Roberta Lucca.

Siamo ai primi del Novecento, a Coverciano, sobborgo di Firenze. Quattro donne vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di loro (Teresa, Carolina e Giselda), sono sorelle: le prime due nubili, la terza respinta dal marito è stata da loro accolta. La quarta, la domestica Niobe, incarna la saggezza popolare. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Una vita di lavoro e sacrifici, che viene scombussolata dall’arrivo di Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle tre sorelle, i cui sentimenti parevano addormentati. Il nipote, però, approfitta della situazione: Remo spende più di quanto le zie guadagnino con il loro lavoro e le sue pretese non hanno mai fine.

Il quadro della tranquilla vita provinciale, movimentata dall’arrivo dell’intraprendente nipote, diventa  lo sfondo su cui l’autore mette in ridicolo, con tocco leggero, sia la pochezza etica del giovane Remo sia la cieca devozione al dovere delle zie. «Il romanzo – spiega il regista Geppy Gleijeses – presenta i temi caratteristici dell’opera di Palazzeschi: la parodia dello stile di vita e della visione del mondo borghese, il fascino per il non-sense e i giochi di parole, il gusto per l’irrisione dei formalismi, la combinazione di drammatico e comico». E continua: «Ugo Chiti – a mio avviso – ha riadattato quest’opera dando vita ad una delle più belle “novità italiane” degli ultimi anni. Lucia Poli, attrice immensa, gioca con toni duri a cui né lei né noi possiamo resistere, Milena Vukotic rappresenta smancerie e piccole ribellioni con il raro dono della grazia, Marilù Prati porta una ventata rivoluzionaria. Tutti insieme mi hanno più o meno consciamente indicato la strada che spero avrebbe gradito quel burlone di Palazzeschi».

Da un romanzo capolavoro di intelligenza ed ironia ad una pièce dai toni grotteschi, gioiello di umorismo, malinconia, umanità e grazia.

«Una commedia di donne dove comunque – confessano le protagoniste – nonostante tutte le amarezze,  la solitudine e le conflittualità irrisolte, si arriva a un finale sereno».

Biglietti da 8,00 a 30,00 euro. Info biglietteria: 0532 202675 – www.teatrocomunaleferrara.it
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