Politica
10 Febbraio 2018
Il gruppo La Fenice ha incontrato la deputata Pd Paola Boldrini

Riconoscimento Lea, percorso spianato per la fibromialgia

di Redazione | 2 min

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Un incontro con i vertici del Gruppo La Fenice Fibromialgia per fare il punto sull’inserimento della sindrome – di cui soffrono più di due milioni di italiani, tra cui migliaia di ferraresi – tra le malattie croniche riconosciute nei Lea (livelli essenziali di assistenza), da cui è fin qui stata esclusa, ma all’attenzione della commissione aggiornamento.

E’ quello avvenuto con la deputata Pd, Paola Boldrini, candidata al Senato – e prima firmataria di una risoluzione presentata in Commissione Sanità e Affari Sociali – che lo ha definito «un traguardo importante e impensabile fino a un paio di anni fa, quando di questa patologia non si parlava». Sottolineando anche l’impegno del consigliere regionale Pd, Paolo Calvano, e la recente diffusione delle linee guida da parte della Regione Emilia Romagna, Boldrini si è detta fiduciosa.

L’obiettivo, «raggiungibile», ha confermato al Gruppo La Fenice, «è assegnare un codice identificativo di patologia; inserirla nei Lea; adottare misure e tempistiche  per definirne la cronicità, così da garantire l’esenzione di determinate prestazioni di classe A». 

A tema sanità, soddisfazione esprime Boldrini per l’istituzione, in Unife, del Centro Studi per la Medicina di Genere, che «conferma quanto Ferrara sia all’avanguardia su temi che toccano tutta la popolazione e attengono tanto la formazione dei professionisti quanto la cura dei pazienti». Boldrini ricorda che il Centro, grazie anche al contributo economico del Miur, nasce a poche settimane dall’approvazione della Legge sulla Medicina di Genere che per la prima volta entrerà a fare parte del Sistema Sanitario Nazionale. «Viene così complessivamente riconosciuto l’impegno e il lavoro fatto in collaborazione con Unife e Ausl, che dice molto della sensibilità del nostro territorio».

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