Mesola
8 Febbraio 2018
Duplice tentato omicidio a Bosco Mesola. Arrestato il 40enne Demis Fogli. Indagano carabinieri e magistratura

Tenta di uccidere la madre e strangolare la nipote

di Redazione | 3 min

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Bosco Mesola. Ha colpito selvaggiamente la madre e tentato di strangolare la nipote che aveva sentito le urla ed era corsa in suo soccorso. La furia dell’uomo stava per scatenarsi anche contro i carabinieri intervenuti, che però sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo.

Dovrà rispondere del reato di duplice tentato omicidio un uomo di 40 anni, Demis Fogli, residente a Bosco Mesola, che attorno alle 7.30 di ieri mattina ha aggredito la propria madre 60enne nella sua abitazione, in via Guido Rossa, e in seguito anche la propria nipote 15enne. Le ragioni dell’aggressione al momento sono in corso di accertamento e i militari della Compagnia Carabinieri di Comacchio e del Nucleo Investigativo stanno provvedendo alle indagini sull’episodio.

Tornando alla dinamica degli eventi, la ragazza si è accorta che la nonna abitante al piano di sopra stava urlando per il dolore causato dai colpi subìti, è salita nella camera della donna e ha trovato lo zio riverso sul corpo della propria madre, il quale, quando ha visto la giovane, si è scagliato contro la nipote tentando di strangolarla. La ragazza è però risucita a divincolarsi dalla stretta alla gola dello zio e, uscita di casa, è corsa da un vicino insieme al quale ha chiesto aiuto ai carabinieri con una telefonata al 112.

Quando i militari del Nucleo Radiomobile di Comacchio sono giunti sul posto hanno trovato Demis Fogli in evidente stato di agitazione nel cortile prospicente l’abitazione della madre. L’uomo aveva al guinzaglio il proprio cane di grossa taglia – un molossoide – e ha impedito ai militari l’accesso alla casa minacciandoli di avventargli addosso l’animale nel caso in cui avessero tentato di prenderlo. I carabinieri, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, sono però riusciti a entrare velocemente nel cortile e a bloccare il 40enne, evitando anche gli attacchi del cane.

Demis Fogli è stato subito ammanettato, mentre il cane è stato affidato ad alcuni vicini. Entrati nell’abitazione i militari hanno trovato l’anziana donna stesa sul pavimento del pianerottolo, con evidenti segni di colpi subiti sulla testa. Immediatamente soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale di Cona dove è tuttora ricoverata in gravi condizioni, ma non risulterebbe in pericolo di vita.

I primi accertamenti svolti hanno evidenziato segni di ferite lacero contuse a “L” sul cuoio capelluto, per le quali – da un primo esame veloce – è stata esclusa la possibilità di una eventuale caduta per le scale. La giovane e coraggiosa nipote, dopo preliminari accertamenti presso l’Ospedale del Delta di Lagosanto, è stata anche lei portata all’Ospedale di Cona per più approfonditi accertamenti. Presso lo stesso nosocomio si trova anche Demis Fogli, la cui posizione è al definitivo vaglio dei carabinieri e della magistratura (Pm Patrizia Castaldini), per l’ipotesi di duplice tentato omicidio.

Al fine di ricostruire analiticamente la dinamica dell’aggressione, la nipote 15enne, è stata sentita dagli psicologi e dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri specializzati nel contrasto dei reati sulla violenza di genere.

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