Trans abusata in carcere. Baraldi: “Per Balboni solo buoni e cattivi”
Leggere le dichiarazioni del Senatore Balboni è sempre un buon esercizio di lettura del più classico stile propagandistico. Fosse un video, sarebbe in bianco e nero
Leggere le dichiarazioni del Senatore Balboni è sempre un buon esercizio di lettura del più classico stile propagandistico. Fosse un video, sarebbe in bianco e nero
"È sconcertante - commenta la consigliera Anna Zonari - che Ferrara, storicamente città della bicicletta, si affidi ancora a un Biciplan del secolo scorso, senza nemmeno dichiarare l’intenzione di aggiornarlo o riprogrammarlo. Serve una visione aggiornata e concreta, che tenga conto delle mutate esigenze della città e dei cittadini"
Nuova seduta del Consiglio comunale di Ferrara quella in programma per lunedì 7 luglio alle 15, nella sala consiliare di piazza Municipio 2 e con diretta online
Prosegue il botta e risposta tra il senatore Alberto Balboni di Fratelli d’Italia e la senatrice Ilaria Cucchi di Sinistra Italiana dopo i relativi interventi circa la presunta violenza sessuale che una detenuta trans avrebbe subito nel carcere e lo stato di salute della stessa struttura penitenziaria di via Arginone
Si è tenuta oggi nell’aula Magna della Regione Emilia Romagna la seduta di insediamento del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia Romagna
“Il ministro Franceschini, calato in città dai salotti romani, si fa raccontare cosa è successo a Ferrara dalla giunta Tagliani. Non sa nulla, in realtà, del degrado dei quartieri, nei Comuni del sisma non è mai passato e se non fosse stato per le elezioni saremmo andati a cercarlo a Chi l’ha visto… E quando parla di Carife tace la cosa più importante: che è stato proprio lui a sottoscrivere il decreto salvabanche che ha schiacciato migliaia di ferraresi”.
Alan Fabbri, in qualità di segretario provinciale della Lega Nord di Ferrara risponde punto per punto alle affermazioni del ministro Dario Franceschini, ieri a Comacchio per la campagna elettorale.
“Il ministro, impegnato solo a fare da spalla a Renzi, ha preparato il suo discorso su Ferrara facendosi raccontare che cosa è successo, in questi anni, dalla giunta Tagliani”, attacca Fabbri “e non sa nulla, in realtà, del degrado e della violenza che attanaglia la città, delle sofferenze dei cittadini che vivono in zona Gad alle prese tutti i giorni con spacciatori e delinquenti, dell’enorme problema del Palaspecchi risolto soltanto per merito della Lega Nord e di Nicola Lodi che si è fatto portavoce di una battaglia di civiltà”.
Franceschini “parla di sicurezza, ma non dice dell’esercito invocato per anni dalla Lega Nord e arrivato quando ormai intere zone della città sono in mano ai criminali”, aggiunge il segretario provinciale. “Parla del crac Carife e del fondo di ristoro, ma non dice che fu proprio lui a sostenere, da ministro, il decreto salvabanche che ha distrutto migliaia di famiglie ferraresi. E, senza vergogna, interviene solo ora, dopo due anni di silenzio assordante, durante i quali, dopo aver votato il decreto, non si è mai fatto vedere da queste parti”.
Inoltre Ferrara non è solo città: “Franceschini si fa bello tagliando nastri alle inaugurazioni, ma nelle zone del cratere non lo abbiamo mai visto. Dei problemi dei Comuni terremotati della nostra provincia e delle difficoltà che ancora devono affrontare, il ministro non se ne è mai occupato. E anche nel resto della provincia se non fosse stato per tentare di raccogliere voti, probabilmente non ci sarebbe mai passato”, conclude Fabbri.
“Franceschini rappresenta la vecchia politica, sempre uguale, capace solo di ripetere slogan vuoti. Solo il voto dato alla Lega è un voto per il cambiamento. A Ferrara, votare Lega, significa anche gettare le basi per le prossime amministrative, quando punteremo al territorio e amministreremo la città. Solo su una cosa il ministro ha ragione: noi non molliamo”.
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