Attualità
5 Febbraio 2018
Entro l'anno la società che lo gestisce dovrà presentare un progetto per il rilancio se vorrà ottenere i finanziamenti ministeriali

Mancano i requisiti minimi. L’ippodromo di Ferrara dichiarato decaduto

di Redazione | 1 min

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L’ippodromo di Ferrara è uno degli undici impianti italiani messi fuori ruolo – dunque dichiarato decaduto – dal ministero per le Politiche agricole e forestali.

La lista è stata pubblicata dal Mipaaf alla fine di gennaio e comporta che per l’ippodromo di Ferrara – gestito al momento dalla società Nord Est Ippodromi – scatta la necessità di presentare un progetto per la ristrutturazione per poter così ottenere almeno una parte dei fondi assegnati alle strutture ippiche per il rilancio del settore.

Insieme a quello di Ferrara, sono stati declassati praticamente tutti e tre gli impianti della Sardegna e quelli di Capalbio, Casarano, Civitanova Marche e, infine, Siracusa.

Il ministero aveva già previsto che alcune strutture non avrebbero superato la ‘prova finale’, per questo ha previsto che gli impianti dichiarati decaduti possano comunque conservare la speranza di ottenere il 75% del finanziamento concedibile, ma solo a patto che entro l’anno venga presentato e approvato dall’apposita commissione ministeriale un progetto per il rilancio che comprenda anche adeguati autonomi investimenti per il miglioramento delle performance. Se al 31 dicembre 2018 i requisiti non saranno raggiunti, la società decadrà definitivamente dal riconoscimento.

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