Economia e Lavoro
27 Gennaio 2018
Cappellari: "Stando fermi le azioni si perdono, per gli obbligazionisti partita quasi risolta"

Azzerati, Amici della Carife: “Nuovi scenari dalla magistratura, ricorrete alla Consob”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Osservatorio Camera di commercio. Riprende un po’ la voglia di fare impresa

Secondo l’analisi trimestrale Movimprese condotta dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna sui dati Infocamere del Registro delle Imprese, tra aprile e giugno di quest’anno il saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese vede un incremento di 161 attività

Stress termico in edilizia, i sindacati attendono l’ordinanza della Regione

Si è tenuto il 25 luglio, presso l’assessorato al lavoro della Regione Emilia-Romagna, l’incontro richiesto da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Emilia Romagna per affrontare la problematica dello stress termico dovuto alla prolungata esposizione al sole e al calore eccessivo per i lavoratori edili

“Per l’agricoltura ferrarese serviva uno sforzo maggiore”

“La proroga al 31 dicembre 2025 della sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita è un’ottima notizia, che conferma la volontà del Governo di rilanciare e innovare un settore strategico per il nostro Paese”. Ad affermarlo è il presidente di Confagricoltura Ferrara Francesco Manca

Unci AgroAlimentare. Un tavolo nazionale politiche comuni pesca e agricoltura

"Abbiamo istituito un tavolo nazionale sulle politiche dell'Unione europea nei settori della pesca, dell'acquacoltura e dell'agricoltura, per valutare, insieme agli operatori degli specifici comparti, alle nostre realtà territoriali e ai rappresentanti istituzionali, prospettive e opportunità concrete previste dalla nuova programmazione, confrontandoci con i livelli istituzionali". Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare

di Martin Miraglia

“Per quanto riguarda il discorso obbligazionisti la partita è quasi risolta in quanto quasi 6800 ferraresi hanno avuto il rimborso dell’80 percento delle obligazioni, rimane il gigantesco problema degli azionisti per i quali siamo di fronte a un fatto nuovo, che non ha precedenti nella storia bancaria italiana”. Sono queste le parole del presidente dell’associazione Amici della Carife Marco Cappellari, che ha riunito i suoi soci al centro sociale Acquedotto di corso Isonzo per fare il punto con i propri legali su come districarsi dopo le novità in arrivo dalla magistratura e della politica sulla questione degli azzerati della banca ferrarese.

“Una sentenza di novembre e una decisione del nuovo arbitro Consob di gennaio aprono nuovi scenari che noi invitiamo gli azionisti a cogliere”, continua Cappellari che poi spiega come “posto che certezze assolute non ci sono per nessuno, c’è la possibilità di aprire una pratica presso un nuovo arbitro della Consob, sfornato un anno fa, che ha cominciato a sfornare le sue prime decisioni, extragiudiziali in quanto non è un organo della magistratura, che dicono che se vi sono irregolarità nei contratti d’acquisto delle azioni fatti dalla vecchia banca — e quasi sempre si riscontrano queste cose nei vari fascicoli — allora deve risponderne la nuova banca. Questo apre scenari inediti, un azionista di Carife ha già ottenuto il rimborso e noi consigliamo di attivarci, perché sicuramente stando fermi le azioni sono perse e l’Acf [l’arbitro delle controversie finanziarie, sotto l’egida della Consob, a cui fa riferimento Cappellari, ndr] risponde in tempi rapidissimi e con costi contenuti. Bper ha poi detto di avere un accordo con Banca d’Italia che copre i risarcimenti fino a 150 milioni, è un’opportunità importante, e fin qui si è dimostrata molto disponibile nei confronti degli ex clienti Carife”.

Ad entrare un po’ più nel dettaglio, davanti al centinaio di persone accorse per ricevere consigli su cosa fare con i loro titoli ormai senza valore, è l’avvocato Stefano Di Brindisi dello studio Bdf, che assiste l’associazione: “Sulla scorta della sentenza, che siamo stati i primi a vincere e che ha portato al rimborso del capitale, degli interessi e della rivalutazione monetaria in favore del nostro assistito, consiglieremo di promuovere dei ricorsi all’organismo dell’arbitro delle controversie finanziarie sulla base del fatto che l’azionista può muovere un reclamo alla banca e da lì all’Acf che emetterà un giudizio che non è vincolante ma che dà un’indicazione forte e cogente sul tema che si va a trattare. Promuoveremo quindi questo tipo di iniziativa nei confronti di Bper per risolvere in modo transattivo tutte le situazioni che sono in contenzioso o in procinto di diventarlo”.

Non solo: “L’Acf emetterà un’indicazione su chi ha delle responsabilità o meno per ogni caso, da lì l’accesso al fondo di ristoro (quello a favore degli azzerati delle banche risolte creato con l’ultima finanziaria, ndr) è una conseguenza logica di quello che la decisione va a prendere anche se non è direttamente aggredibile di per sé”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com